Cina: i principali rischi con il rallentamento della crescita

La crescita nel quarto trimestre 2021 è stata appena del 4%, la più bassa dall'inizio della ripresa post-pandemica avviata nel secondo trimestre del 2020.

Il settore chiave da tenere d'occhio comunque è quello immobiliare, rappresentativo del 25% dell'attività economica della Cina

Yue Su, economista cinese presso l'Economist Inteligence Unit ha affermato che il più grande rischio al ribasso per il 2022 è derivante dal crollo dei consumi, per effetto dei blocchi e delle preoccupazioni su Omicron. (Investire.biz)

La notizia riportata su altri giornali

Nei report sopraccitati, la stampa occidentale equipara l’azzeramento dei contagi al lockdown. Secondo i dati pubblicati il 17 gennaio dall’Ufficio nazionale di statistica della Cina, la crescita del pil cinese nel 2021 si è attestata all’8,1%. (Radio Cina Internazionale)

Cina: La metà dei bambini dei migranti vive lontano dai genitori. Circa la metà dei bambini dei lavoratori migranti cinesi vive separata dai genitori. Nel 2020, solo 256.000 figli di migranti si sono iscritti al gaokao, rappresentando solo il 2,39% di tutti i candidati all’esame di quell’anno (China-Files)

Guardando alla progressione quadrimestre su quadrimestre, ritenuta pi aderente alla realt economica rispetto alla comparazione annuale, il quarto trimestre del 2021 ha segnato un +1,6% rispetto ai tre mesi precedenti e questo considerato un dato confortante. (GameGurus)

Lo riferisce l’Ufficio nazionale di Statistica, secondo cui l’aumento su base congiunturale è dell’1,6%, meglio dello 0,2% dei tre mesi precedenti e dell’1,1% atteso alla vigilia: malgrado la crescita annuale sia migliore delle stime, “l’economia cinese ha di fronte una triplice pressione, tra cui la contrazione della domanda, lo shock dell’offerta e le aspettative più deboli”, ha messo in guardia l’Ufficio (Icona News)

Il PIL cinese e' cresciuto solo del 4% nel quarto trimestre rispetto all'anno precedente, meglio delle previsioni di crescita del 3,8% ma inferiore all'espansione del 4,9% registrata nel terzo trimestre, secondo i dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica. (Notizie - MSN Italia)

Nel 2021, il tasso di utilizzo della capacità industriale nazionale ha raggiunto il 77,5%, vale a dire 3 punti percentuali in più rispetto a quello dell'anno precedente. La Cina ha poi rivisto la crescita del PIL 2020 al 2,2% a/a, dal 2,3%. (Italia Oggi)