Fine vita: Bonaccini, battaglia sulla pelle delle persone

"Si è passato il limite. Non solo si negano i diritti delle persone riconosciuti dalla Corte costituzionale, ma si fa battaglia politica sulla pelle di pazienti che si trovano in condizioni drammatiche. L'Emilia-Romagna difenderà i propri atti e soprattutto il diritto di un paziente in fine vita a decidere per sé, senza dover chiedere il permesso al Governo e alla destra". Così Stefano Bonaccini su Facebook commenta il ricorso al Tar del Governo contro le delibere regionali sul fine vita. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

Non si stupisce del ricorso del governo Meloni contro la delibera di giunta dell’Emilia-Romagna sul fine vita Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni. «Il ricorso del governo è corrispondente alle dichiarazioni che fanno da mesi», dice senza sorpresa. (Corriere)

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Sostenere, come fa il governo, che non esiste alcun diritto per il cittadino né dovere in capo al Servizio sanitario si scontra con l’evidenza di quanto già accaduto: le competenti Aziende Sanitarie sia della Regione Marche che della Regione Friuli Venezia Giulia sono state in passato condannate dai Tribunali per non avere dato seguito alla richiesta di aiuto medico alla morte volontaria. (Il Fatto Quotidiano)

Fine vita, replica di Bonaccini: passato il limite (24Emilia)

Contro la Regione guidata da Stefano Bonaccini il governo, con la presidenza del Consiglio e il ministero della Salute, ha presentato un ricorso al Tar per bloccare le delibere della Giunta che individuavano, fra le altre cose, le linee guida per le aziende sanitarie locali, con iter e tempi per le eventuali richieste di suicidio medicalmente assistito. (Il Sole 24 ORE)

Completate le Commissioni di valutazione di Area Vasta, composte da medici e specialisti che avranno il compito di accertare i presupposti clinici e personali delle richieste di fine vita. Il collegio ha un ruolo fondamentale nell’iter previsto dalla delibera sul suicidio medicalmente assistito della Giunta dell’Emilia Romagna che recepisce la sentenza della Corte Costituzionale (n. (il Resto del Carlino)