Rifiuti ingombranti, costo salato per la raccolta: centomila euro alla Gialplast

Costerà centomila euro la raccolta straordinaria dei rifiuti e ingombranti abbandonati sui bordi strada delle marine manduriane.

«Nonostante gli sforzi profusi dall’Amministrazione, tesi a infondere nella collettività il principio del rispetto dell’ambiente come bene primario da tutelare al fine di migliorare la qualità della vita – si legge nella determina - si registrano comunque sul territorio numerosi episodi di abbandono di rifiuti di ogni tipo nelle campagne e lungo le strade, in modo particolare nel territorio marino». (La Voce di Manduria)

Su altri media

Una scelta oggi sostenuta da Virginia Raggi ma contro cui in passato lo stesso M5S si è opposto in Regione. (Corriere Roma)

L'articolo L’Italia vuole una gigafactory per produrre batterie delle auto elettricheHDblog. (HelpMeTech)

L’apertura del Ccr è un risultato importante per la città, un sogno che diventa realtà dopo lunghi anni. Al termine di un complesso iter procedurale stamane è stato inaugurato a Mascali il Centro di Raccolta Rifiuti solidi urbani di via Carlino, opera finanziata con fondi regionali che consentirà di migliorare la performance della raccolta differenziata. (Gazzettinonline)

Gli operai ritireranno solo la frazione secca/indifferenziata, contenuta esclusivamente nei sacchi trasparenti, in quanto la discarica di Trapani non accetta i sacchi neri. Presso il Centro Comunale di Raccolta di Pissi, invece, tra le 7 e le 13 si potranno conferire tutti i rifiuti differenziati (plastica, umido, vetro e carta) (AMnotizie.it)

E farla finita almeno in parte con la finzione dei Tmb, impianti che servono principalmente per giustificare l’ esportazione dei rifiuti verso le discariche o gli inceneritori delle altre Regioni. Pagano il costo dei tanti camion che portano i rifiuti romani fuori dalla città a distanze di centinaia di chilometri elemosinando ospitalità ad altre Regioni. (Corriere Roma)

Akrea inizierà a dedicare automezzi e personali per seguire i tre quartieri pilota, per intervenire in maniera tempestiva laddove si dovessero presentare la difficoltà I quartieri sono Poggioverde, Margherita e viale Magna Grecia (dal cimitero alla Casarossa): il 5% della popolazione di Crotone per raggiungere poi, nel 2022, il 65%. (CrotoneOK.it)