Covid-19, Porretta: l'indice Rt in Valle d'Aosta è tra 0.5 e 0.6

Il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, ha spiegato in occasione della conferenza stampa di ieri che in Valle d'Aosta si verificano dei picchi di contagio.

Covid-19, Porretta: l'indice Rt in Valle d'Aosta è tra 0.5 e 0.6. . . L'unità di crisi regionale corregge i dati dell'Istituto Superiore di Sanità che indicavano la Valle d'Aosta come unica regione con indice di contagio superiore a 1. . AOSTA. (Aosta Oggi)

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Anche la Lombardia è sotto il livello di "allerta", con 0,51, e considerata a un livello 2, ma rimane sotto osservazione. Ma, rassicura Brusaferro, "R(t) non è una pagella, è uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa sta succedendo e va letto insieme agli altri dati" (ilGiornale.it)

Egli inoltre sostiene che i dati della prossima settimana saranno decisivi per capire l’Italia come avrà risposto alle riaperture di questa settimana. Specificherebbe inoltre, che il calo si mostra in forma più netta soprattutto in Lombardia, nonché regione più colpita da questa epidemia. (Centro Meteo italiano)

La Valle d’Aosta è inoltre la prima Regione per rapporto persone sottoposte a test e popolazione, con un totale di 10.607 casi testati. Aosta - L'rt, come evidenziato anche da Brusaferro, in regioni piccole come la Valle d'Aosta può mostrare delle oscillazioni in presenza anche di pochi casi ed è inoltre influenzato dal numero di tamponi eseguiti. (AostaSera)

La prossima settimana avremo dei dati che ci faranno capire meglio come è andata da quando non c’è più il lockdown”. Ci sono regioni con pochi casi e altre come la Lombardia con ancora un numero significativo. (Il Riformista)

Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro: «Non vorrei che la Valle d’Aosta diventasse un caso». «Si precisa che in questi ultimi dieci giorni l’indice Rt misura tra lo 0.5 e lo 0.6. (gazzettamatin.com)

(Continua a leggere dopo la foto). . . . . L’analisi dei dati mostra “un netto trend in calo in Lombardia, sebbene sia la regione più colpita. Dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 32.616, ma continua a scendere il numero dei malati e dei pazienti in ospedale. (Caffeina Magazine)