Grano, scenari imprevedibili con lo stop delle esportazioni dall’Ungheria (e forse anche dalla Bulgaria)

Diversi produttori stanno accusando un irrigidimento dei controlli doganali e il conseguente rallentamento che subiscono i carichi delle navi destinati alle esportazioni di beni quali appunto il grano.

Dall’ufficio doganale arriva non secco “no” all’ipotesi di divieti e parla solo di un semplice aumento nei controlli.

Un’intesa avvenuta alla fine di due giorni di incontri del Primo Ministro Imran Khan con Putin, culminati il 24 febbraio. (greenMe.it)

Su altri media

«Misure urgenti per gestire la carenza di materie prime». Una filiera particolarmente significativa anche per il Sannio con in testa, proprio, la Liverini Spa, realtà imprenditoriale operativa a Telese Terme da 53 anni e. (ilmattino.it)

(attualità) -La guerra in Ucraina taglia fino al 10% le razioni di cibo a mucche, maiali e polli negli allevamenti italiani. ilmamilio.it. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Già ad oggi la Russia controlla circa il 29% delle esportazioni mondiali di grano tenero per la panificazione, il 19% del commercio del mais destinato all’alimentazione degli animali negli allevamenti. (La Nuova Provincia - Asti)

Serve un opportuno intervento della Commissione europea per fermare un comportamento assurdo ed assicurare il regolare funzionamento del mercato unico”. “E’ stata notificata a Bruxelles una decisione che compromette il mercato unico – spiega Roberto Moncalvo, delegato confederale di Coldiretti Cuneo – e mina le fondamenta stesse dell’Unione Europea. (TargatoCn.it)

«Il settore - rimarca Andrea Lugo, presidente dell’Associazione allevatori Fvg - era già in forte difficoltà a causa dell’incremento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Questo può anche significare scelta drastiche come dover abbattere capi di bestiame perché non c’è mangime sufficiente». (ilgazzettino.it)

Prima che scoppiasse la guerra in Ucraina, la situazione era già difficilissima, adesso sta raggiungendo un punto di non ritorno. Per gli allevamenti pugliesi la guerra in Ucraina sta significando "la peggior crisi alimentare per gli animali dalla fine del secondo conflitto mondiale". (BariToday)