SARS-CoV-2, il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità: l’81% dei contagi, il 52% dei ricoveri e il 54% dei morti è vaccinato. Età media dei ricoverati è di 70 anni, crolla il tasso di letalità

Anche in questo caso, però, bisognerebbe capire se si tratta di morti per Covid o di morti con Covid.

Non c’è quindi alcuna differenza di età tra i morti “di vecchiaia” e i morti Covid.

Sono molti di più gli over 60 vaccinati ricoverati rispetto agli under 40 non vaccinati ricoverati, quindi qualsiasi eventuale problema sociale legato all’occupazione degli ospedali non è imputabile in alcun caso ai giovani non vaccinati, che in ospedale non ci vanno in ogni caso. (MeteoWeb)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Dal 24 agosto 2021 al 9 gennaio 2022 sono stati segnalati 70.629 casi di reinfezioni, pari a 2,5% del totale dei casi notificati. La probabilità di contrarre una reinfezione risulta più elevata nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con almeno una dose e negli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione”. (Corriere Romagna)

La percentuale di casi sul totale risulta in lieve diminuzione da 2,0% della settimana precedente a 1,8%". Il tasso di ricovero in terapia intensiva è pari a 26,7 casi ogni 100mila per i non vaccinati e 0,9 ogni 100mila per i vaccinati con booster (Avvenire)

Questa tendenza trova conferma anche nei dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute (2.050 per 100.000 abitanti nel periodo 6- 12/01/22). I dati individuali raccolti dall’ISS rilevano un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione. (Il Reggino)

– “Sull’impatto della vaccinazione nel prevenire nuove infezioni, ricoveri e decessi, l’efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione SARS-CoV-2 è pari a 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 57% tra i 91 e 120 giorni, e 34% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale”. (Dire)

Al gruppo dei non immunizzati però appartengono 7 milioni di italiani, al secondo 53: la sproporzione è di sette volte e mezzo Tra il 26 novembre e il 26 dicembre le terapie intensive hanno curato 1.368 persone non vaccinate e 707 vaccinate. (La Repubblica)

Negli ultimi sette giorni l'aumento è stato di 3.440, nei sette giorni precedenti di 3.665. I pazienti Covid nelle terapie intensive sono 1.677, due in meno del giorno prima. (ilGiornale.it)