Sparatoria a Taranto, lite scoppiata per una ragazza. “Colpi tra la folla per aprirsi via di fuga”

L’uomo dopo aver sparato ad un 28enne, ricoverato in prognosi riservata, avrebbe provato ad aprirsi una via di fuga nel locale esplodendo numerosi colpi che hanno centrato varie persone.

Intanto nello Yachting club attività sospesa per 5 giorni e 400 euro di multa per violazione delle norme anti Covid.

“Colpi tra la folla per aprirsi via di fuga” Arrestato il 37enne pregiudicato Umberto Sardiello: deve rispondere di numerose accuse, tra cui tentato duplice omicidio. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

La lite sarebbe scaturita per futili motivi, forse legata allo spaccio di droga, e poi degenerata nella sparatoria intorno alle 2 della notte scorsa Alcuni dei feriti sarebbero stati sottoposti a intervento chirurgico per l'estrazione dei proiettili. (Corriere del Mezzogiorno)

Per leggere subito online basta abbonarsi ad un prezzo lancio E’ una delle ipotesi al vaglio degli investigatori chiamati a fare piena luce sul gravissimo episodio che si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì. (TarantoBuonaSera.it)

Nella sparatoria e nel trambusto che ne è seguito, si sono ritrovati anche ragazzi di Grottaglie e universitari. Sardiello prima ha sparato 3 colpi verso 2 persone con cui aveva avuto un diverbio, poi ha sparato almeno altri tre colpi per guadagnarsi spazio e fuggire. (AGI - Agenzia Italia)

Tutti i feriti sono stati trasportati in ospedale con ambulanze del 118. Dieci giovani sono rimasti feriti in una sparatoria avvenuta la notte scorsa nel discopub Yachting club di San Vito, a Taranto: a quanto si apprende, nel locale era in corso una serata organizzata da studenti universitari, con la presenza di oltre 300 persone. (Telebari)

È stato così possibile rilevare una accentuata somiglianza tra l’autore della sparatoria e un pregiudicato noto per i suoi precedenti in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio residente al rione Tamburi di Taranto (Corriere di Taranto)

Dalle immagini di videosorveglianza 200 persone prive di dispositivi di protezione individuale. Continua il lavoro della Questura di Taranto per fare chiarezza e meglio delineare i contorni della sparatoria avvenuta l’altra notte in un noto stabilimento balneare a San Vito di cui si è reso responsabile un pregiudicato 37enne del Quartiere Tamburi, sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla Squadra Mobile. (Cosmopolismedia)