Il ddl Zan, spiegato articolo per articolo

Le modifiche richieste in sintesi. Sono tre le principali modifiche alla normativa già esistente richieste dal ddl Zan.

La seconda modifica riguarda l’articolo 90-quater del codice di procedura penale in cui viene definita la “condizione di particolare vulnerabilità della persona offesa”.

L’articolo 1 introduce e definisce i termini sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere, come suggerito dalla Commissione affari costituzionali, per evitare qualunque ipotesi di incostituzionalità della legge

Gli articoli. (Wired.it)

Su altri giornali

Il Ddl Zan è pronto per essere votato e diventare legge. Lo scrive Alessandro Zan del Pd su twitter (LiberoQuotidiano.it)

Il Disegno di legge Zan (che prende il nome dal deputato del Pd, Alessandro Zan, relatore del testo approvato alla camera) vorrebbe sanare questa lacuna. Anche in questo caso, il ddl Zan andrebbe ad aggiungere a questa condizione elementi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale o identità di genere. (Nurse Times)

Il ddl Zan è pronto per essere votato e diventare legge. L'esponente della Lega aveva anche risposto alle accuse di Fedez, che dal palco del concerto del 1° maggio, aveva attaccato duramente il suo partito per aver fatto ostruzionismo al ddl Zan (Fanpage.it)

Uno scontro quanto più drammatizzato possibile sul dl Zan servirebbe invece allo scopo opposto: rendere ogni tentativo di mediazione sulle riforme molto più impervio Draghi, che non ha alcuna intenzione di spingere la Lega fuori dalla maggioranza, sarà certamente disposto a fare il possibile per evitare la rottura. (Il Dubbio)

Sergio Manuel Binelli, consigliere comunale della Lega a Comano Terme, ha depositato una querela contro GayBurg (noto blog di cultura ed informazione gay) per diffamazione a mezzo stampa: lo scorso aprile tale blog ha pubblicato due articoli ravvicinati proprio contro Binelli, dopo che quest’ultimo aveva criticato un loro testo intitolato “Arcilesbica da vomito: vogliono il ddl Zan per loro stesse, ma chiedono la discriminazione di altri gruppi”. (la VOCE del TRENTINO)

Cioè, sarà anche cambiato il mondo, ma io continuo a pensare che la repressione sessuale non si supera con la repressione penale”. Roma, 5 mag – Incredibile a dirsi, ma dopo le femministe, ArciLesbica e Platinette, anche un altro pericoloso “omofobo” si dice contrario al ddl Zan. (Il Primato Nazionale)