Cingolani: «30 milioni di auto troppo vecchie, servono incentivi»

Servono, insomma, delle spinte per svecchiare le auto sulle strade del nostro paese.

«In Italia ci dovrebbero essere incentivi per incoraggiare i cittadini a sostituire le auto vecchie perchè ci sono 30 milioni di veicoli Euro 0, Euro 1, Euro 2 che sono molto inquinanti e quindi dobbiamo fare in modo da favorire un cambio veloce con veicoli più moderni»: così il Ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha commentato l'obsolescenza del parco circolante italiano in un'intervista concessa a Bloomberg. (Automoto.it)

La notizia riportata su altri media

Molti affermano di avere intenzione di sostituire la propria auto con più di dieci anni di anzianità qualora fossero confermati gli incentivi per l'usato previsti nel Decreto Sostegni bis. (Automoto.it)

Lo stock online fa registrare il +21% rispetto al Q2 2020, dato annacquato dal +63% di aprile 2021. Il risultato naturalmente è falsato dall’impatto dell’emergenza sanitaria dello scorso anno: prendendo in considerazione i dati del 2019, questo trimestre termina con il -1%. (QN Motori)

Il 16% del campione dichiara di voler sostituire la propria vettura entro la fine del 2021, il 30% attenderà il prossimo anno e un 34% valuterà l’opzione solo negli anni a venire. Dunque la battaglia rimane tra macchina nuova e macchina usata. (La Repubblica)

Poco più di un italiano su 10 dichiara di voler cambiare la propria autovettura entro la fine dell’anno in corso. Il 24% dice di voler ricorrere al nuovo per sfruttare gli incentivi e il 15% perché non si fida dell’usato. (Il Giornale di Vicenza)

È stato infatti confermato fino al prossimo 31 dicembre e rifinanziato con 350 milioni il bonus statale. Ancora sei mesi per approfittare dello sconto per l’acquisto delle auto meno inquinanti. (La Repubblica)

Solo il 24% ricorre al nuovo per sfruttare gli incentivi, mentre il 15% non si fida delle auto usate Ma perché la scelta di acquistare un auto usata? (Info Cilento)