Suppletive di Siena, Aurigi al confronto tra candidati: “La causa dei problemi di Mps è la privatizzazione”

Afferma questo il candidato di Italexit alle prossime elezioni suppletive di Siena Mauro Aurigi intervenendo sulla questione Mps al confronto tra candidati in onda su Siena Tv.

“La causa dei problemi di Mps è da attribuire alla privatizzazione“.

“C’è una richiesta del comitato per Mps avanzata da mesi a Giani e De Mossi, per adesso nessuno ha risposto

Una candidatura che arriva sull’onda e il seguito del capo del partito, il senatore Gialuigi Paragone, “l’unico politico che ha accolto la nostra causa” spiega Aurigi. (RadioSienaTv)

Ne parlano anche altre testate

"Peraltro", aggiunge Castagna, " Unicredit ha un dialogo in corso con un'altra banca, Mps, e pertanto non ritengo sia corretto fare alcun commento" Unicredit, attraverso la controllata tedesca AG, ha collocato oggi un green bond a cinque anni da 500 milioni di euro, ricevendo richieste per 2,4 miliardi. (Milano Finanza)

Anche in vista dei cambiamenti tecnologici e sociali, MPS è stata portata a ridurre ad esempio il numero di filiali Perchè MPS è in crisi? (Social Periodico)

Mps, le ragioni dello sciopero. Le ragioni della protesta, spiegano i sindacati della banca senese, che effettueranno tre presidi a Roma, Milano e Bari, sono l’esclusione dei rappresentanti di 21mila addetti del gruppo bancario senese dalla discussione in corso sulle sorti del gruppo. (Wall Street Italia)

Molto male soprattutto Banco BPM a oltre -5% dopo che il ceo Giuseppe Castagna ha rimarcato che al momento non sembrano esserci presupposti per operazioni di M&A. Castagna ha specificato che non ha avuto contatti con Unicredit da quando è arrivato il nuovo ceo Orcel. (Yahoo Finanza)

Redazione Finanza 21 settembre 2021 - 14:34. MILANO (Finanza.com). Settembre 2020: Mps e Popolare di Bari insieme per creare un polo bancario molto forte al Sud. Questa operazione costerebbe allo Stato molto meno della cessione di Mps a Unicredit e darebbe vita a un polo bancario dedicato all'economia reale". (Finanza.com)

Mattinata di fisiologico rimbalzo per Unicredit, dopo la pesante correzione di ieri che si è arrestata proprio in corrispondenza del gap lasciato aperto il mese scorso attorno a 10,18 euro: la ricopertura di questo vuoto di prezzo rappresenta probabilmente l’unico aspetto positivo della caduta, ma ora il titolo dovrà dimostrare di poter allentare la pressione dal supporto in are 10,05-10, onde evitare un’ulteriore accelerazione ribassista. (Milano Finanza)