Mai così tanti soldi per le imprese 400 miliardi per rilanciare l'Italia

Primo Piano del 06 aprile 2020 | 20:50. Giuseppe Conte. «Con il decreto appena approvata diamo liquidità per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, che siano piccole, medie, grandi».

In particolare potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le pmi e aggiungiamo anche il finanziamento dello Stato attraverso Sace, soprattutto a beneficio delle medie e delle grandi" imprese."

Sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte nella confeenza stampa di presentqazione del decreto di aprile. (Italia a Tavola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È una proposta concreta e realizzabile che stiamo avanzando in queste ore al Governo e che chiediamo a chi la condivide di sostenere. L’importo viene restituito in 100 rate a partire dal gennaio 2022 con interessi a carico dello Stato. (InfoVercelli24.it)

I prestiti dovranno essere restituiti in sei anni; chi li riceverà, inoltre, non potrà distribuire dividendi. La Sace resterà invece una partecipata della Cassa e avrà un ruolo chiave nella valutazione delle garanzie per i prestiti richiesti dalle aziende di dimensioni medio grandi. (Money.it)

A fronte di prestiti maggiori, previsti fino a 5 milioni di euro, la garanzia scende fino al 90%. Il Decreto Imprese varato ieri sera dal governo Conte porta in dote un prestito automatico fino a 25 mila euro per autonomi, negozianti, professionisti e piccole imprese sarà automatico. (next)

Decreto liquidità, le novità in arrivo con la misura di aprile: il testo prevede il potenziamento del fondo di garanzia per PMI. Decreto liquidità, tra le novità in arrivo con la misura di aprile c’è il potenziamento del fondo di garanzia per PMI con circa 7 miliardi di euro. (Informazione Fiscale)

Pasqua significa passaggio, è una festa di libertà e riscatto e noi speriamo che la Pasqua possa portarci anche questo riscatto, questa libertà. Nel Decreto appena approvato diamo liquidità immediata di 400 miliardi di euro a tutte le aziende di ogni dimensione. (GianlucaDiMarzio.com)

Oggi questo perimetro si allarga: si aggiungono il settore assicurativo, quello del credito, la finanza, l’acqua, la salute e (un po’ a sorpresa) la cybersicurezza. (StartupItalia.eu)