Mattarella a Codogno, l'inno d'Italia intonato da una cantante di Fondi - VIDEO

Ad accogliere Mattarella nel corso di un momento tanto simbolico, intonando in maniera solenne l’inno d’Italia, una cantante originaria della provincia di Latina.

Ovvero la talentuosa Tania Tuccinardi, di Fondi: una voce giovane, ma di provata esperienza e già nota al grande pubblico anche perché tra i gli interpreti principali dell’opera popolare “Giulietta e Romeo” e del musical “Notre Dame de Paris”, in entrambi i casi con musiche di Riccardo Cocciante (h24 notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo l’ultimo bollettino della sorveglianza integrata dell’Istituto superiore di sanità e dell’Istat, su 221.133 casi di Covid registrati a metà maggio, 25.446 riguardavano operatori sanitari. Nel complesso, i contagi sul lavoro da coronavirus registrati dall’Inail sono stati più di 40 mila. (Corriere della Sera)

Marco Buono e Yvette Batantu Yanzege della Croce Rossa Riccione hanno risposto all’appello della Lombardia che chiedeva aiuto a medici e personale con ambulanze. Don Fabio Stevenazzi del direttivo della Comunità pastorale San Cristoforo di Gallarate (VA) è tornato a fare il medico presso l’Ospedale di Busto Arsizio. (Avvenire)

Ha aiutato una associazione per sordi inventando una mascherina trasparente per leggere il labiale". In piena emergenza ha lavorato un'intera notte per cucire mille mascherine e regalarle a chi ne aveva bisogno. (La Repubblica)

Quella che doveva essere una manifestazione simbolica si è trasformata in un vero corteo, tra ressa di troupe, polizia, militanti e curiosi, tutti stretti nella centrale via del Corso, senza alcun rispetto delle regole sul distanziamento. (San Marino Rtv)

Non erano numeri ma storie di persone, ammalati che in casa erano sole e cercavano un perché”. Mi ha nominato due volte, vuol dire che anche lui ha capito che era un volontariato”. (Il Fatto Quotidiano)

Il messaggio del capo dello Stato ai prefetti. Il 2 giugno sia una giornata per riflettere «sui valori fondativi repubblicani». La corona d'alloro all'Altare della Patria. Cerimonia all'altare della Patria, ma senza la tradizionale parata, per le massime cariche dello Stato in occasione della Festa della Repubblica. (Avvenire)