Apple, Tribunale Ue annulla decisione Commissione antitrust: non provato vantaggio fiscale

Il tribunale sostiene che l'antitrust Ue avrebbe concluso «in modo giuridicamente adeguato l'esistenza di un vantaggio anticoncorrenziale ai sensi dell'Articolo 107».

Secondo il Tribunale, «la Commissione ha sbagliato a dichiarare che la Apple ha avuto un vantaggio selettivo e quindi, per estensione, un aiuto di Stato».

Per il Tribunale «la Commissione avrebbe dovuto dimostrare che il reddito rappresentava il valore delle attività realmente portate avanti dalle filiali irlandesi». (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Il Tribunale annulla la decisione in questione perché la Commissione non è riuscita a dimostrare in modo giuridicamente adeguato l'esistenza di un vantaggio anticoncorrenziale ai sensi dell'Articolo 107", si legge nella sentenza. (Avvenire)

Il Tribunale Ue ha annullato la sentenza della Commissione in una sentenza che molti esperti reputano storica. Caso Apple, la sentenza del Tribunale Ue: annullata la decisione della Commissione. Per il Tribunale Ue la Commissione ha sbagliato nel dichiarare che Apple ha avuto un vantaggio selettivo dalle autorità irlandesi. (News Mondo)

L’Alta Corte di Giustizia dell’Unione europea si è pronunciata a favore del gigante tecnologico americano Apple nella sua controversia con l’UE per oltre 13 miliardi di euro di imposte arretrate in Irlanda. (Il Riformista)

Una storia che affonda le proprie radici nella prima parte degli anni ’90 quando la società della Silicon Valley ha aperto un impianto di produzione a Hollyhill, poco distante da Cork. Quanto deciso oggi lascerà Bruxelles a bocca asciutta. (Punto Informatico)

Secondo Bruxelles l'Irlanda ha in sostanza concesso ad Apple un vantaggio competitivo rispetto ad altre società, consentendole di evitare tra il 2003 e il 2014 imposte per circa 13 miliardi di euro, che avrebbero appunto costituito "aiuti di Stato" illegali dell'Irlanda. (Il Sole 24 ORE)

Apple ha vinto la battaglia del ricorso presentato alla Corte di giustizia dell’Unione europea contro la decisione del 2016 della Commissione europea secondo cui la società aveva beneficiato per anni di un regime fiscale agevolato da parte dell’Irlanda. (Euronews Italiano)