Dante, 100 canti in 100 giorni al Duomo.

Per celebrare Dante Alighieri a settecento anni dalla morte, dal 7 aprile al 15 luglio nel Duomo di Milano risuoneranno i versi della Divina Commedia, con la lettura dei cento canti che la compongono in cento giorni grazie alla collaborazione dei musicisti della Scala e degli allievi del Piccolo teatro.

L’ingresso sarà gratuito ma con prenotazione obbligatoria, comunque maggiorni informazioni saranno fornite nell’approssimarsi dell’evento, tenendo conto dei protocolli anticovid che saranno vigenti

D’altronde, ha ricordato l’arciprete, “già i nostri padri della Veneranda Fabbrica, nel 1418, organizzarono una Lectura Dantis per raccogliere fondi destinati alla costruzione della nascente Cattedrale”. (gazzettadimilano.it)

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La risposta della professoressa Del Treste è netta: “Dante sollecita l’uomo ad avere fiducia nelle proprie forze e a non abbattersi. E conclude: “Dante può ancora insegnare come la letteratura di qualità sia un eccellente catalizzatore per il pensiero creativo e critico per stimolare i più giovani a porsi delle domande, a sognare e ad immaginare” (Cuneodice.it)

Dopo la sospensione dovuta all'emergenza Covid, giovedì riparte 'Parma per Dante', progetto organizzato dall'Università' di Parma in occasione del settimo centenario della morte dell'autore della 'Divina Commedia'. (ParmaToday)

Cento giorni per cento Canti. “Sì, Dante in Duomo! (ilGiornale.it)

Il viaggio degli studenti dell'IISS L. Circa 50 ragazzi sono stati coinvolti nel progetto “DANTEsonoIO”, coordinato dai docenti Michele Iacovazzi e Mina Corelli, che hanno tenuto lezioni in classroom e fornito materiale, interpretazioni critiche, esegesi del testo, video di attori e di insigni dantisti. (OsservatorioOggi)

Dante Alighieri, oltre che Sommo Poeta e uomo con una certa visione umana e civile, è inventore, ideatore e unificatore della lingua italiana. L’Accademia della Crusca, ogni giorno posta contenuti di Dante Alighieri e lo farà fino alla fine dell’anno. (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Per questa ragione, possiamo dire che, nel mare magnum dei testi fin qui redatti sulla Commedia, l’acculturata guida turistica di Ferroni è il libro che ancora mancava (Mangialibri)