M5S, la rivoluzione di Giuseppe Conte: vicino l’addio a Rousseau

Giuseppe Conte è pronto a rivoluzionare il M5S.

M5S, Conte lancia la sfida: “Dobbiamo vincere le elezioni”. Sono tanti gli obiettivi di Giuseppe Conte, oramai diventato il nuovo volto del MoVimento.

Con l’ex premier alla guida, il MoVimento prova a rinascere con l’intenzione restare distante dai valori dei partiti tradizionali

Come prima mossa, l’ex premier ha deciso di dire addio alla piattaforma Rousseau (Inews24)

Ne parlano anche altri media

Un'alleanza che dovrà essere «tra persone che si stimano», avverte Letta, e che dovrà andare oltre il Pd, M5s e la sinistra ecologista di Elly Schlein, anche lei presente all'incontro. Letta glissa sul punto, si limita appunto a sottolineare la necessità di superare le rivalità che hanno segnato il centrosinistra in passato. (DiariodelWeb.it)

Insomma, il «non detto» di questi giorni è che sia i nuovi 5Stelle che dalle parti del Nazareno temono ad ottobre di ritrovarsi in mezzo alle macerie Insomma, chi alla fine del primo turno starà avanti avrà anche i voti dell'alleato che è rimasto indietro». (Italia Oggi)

(LaPresse) – “Il “metodo Salvini”? Questo è il “metodo Salvini”: leali e propositivi, non ci occupiamo di Ius Soli e ci fidiamo degli italiani!”. (LaPresse)

Quello è stato il punto più alto (o più basso, a seconda dei punti di vista) della piena condivisione della linea leghista. Basterebbe un’immagine per raccontare quel Conte: c’è il futuro leader del Movimento 5 Stelle che sorride sornione con il suo ministro Salvini reggendo un foglio con l’hashtag #decretosalvini e la dicitura “sicurezza e immigrazione”. (Il Riformista)

Gli ex M5S prevedono «la fine di un sogno per molti e di un incubo per molti di più» Su questo punto, quello della collocazione politica, Conte ha garantito che il M5S conserverà la sua vocazione «trasversale e popolare». (Il Manifesto)

Qui si andrà ognuno per conto proprio, con la speranza di stringere un’alleanza quando ci sarà il ballottaggio. Il Pd come prima forza a mediare, e al Centro magari l’Azione di Calenda che potrebbe creare interesse e attrarre ciò che resterà di Forza Italia e del campo liberale, riformista e moderato (Dire)