Protezione civile, coronavirus: 161 morti (totale 32.330), 62.752 positivi, 132.282 i guariti

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 132.282, con un incremento di 2.881 persone rispetto a ieri.

52.452 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il totale delle persone in Italia che hanno contratto il coronavirus che causa il Covid-19 e’ di 227.364, con un incremento rispetto a ieri di 665 nuovi casi.

9.624 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 367 pazienti rispetto a ieri. (Firenze Post)

Su altri giornali

Il patron dell'Udinese, Giampaoplo Pozzo, ai microfoni di Radio Sportiva, ha ribadito le sue accuse e i suoi sospetti:... Il.... Domenico Beccaria è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. (Torino Granata)

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 132.282, con un incremento di 2.881 persone rispetto a ieri. 52.452 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. (Versiliatoday.it)

Anche i quasi 19mila decessi - sui 46.909 in più registrati in Italia tra il 1° marzo e il 30 aprile scorsi - che non sono stati dichiarati ufficialmente come "Covid" sarebbero, seppure 'con le dovute cautele' da attribuire in gran parte alla pandemia. (QUOTIDIANO.NET)

La distribuzione per classi di età evidenzia un aumento del numero dei decessi giornalieri per tutte le fasce. In particolare, al Nord nelle fasce 70-79 e 80-89 raddoppiano quasi il numero dei decessi mentre nel Centro-Sud l’aumento è decisamente contenuto. (Fanpage.it)

La considerazione fatta è semplice: "Il numero di decessi è piuttosto stabile nel tempo. I dati parlano chiaro: le province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza presentano tutte una percentuale di decessi superiore al 200% e quasi tutto il nord-ovest dell’Italia ha avuto, sino a questo momento, un incremento dei decessi superiore al 50%. (Fantacalcio ®)

E poi invece tra marzo e aprile 46.909 in più, di cui solo 27.938 spiegati dai dati sulla mortalità per Covid comunicati quotidianamente dalla Protezione civile. Dal 29 febbraio cambia tutto e nei due mesi successivi l'eccedenza di mortalità sfiorerà quota 47 mila. (Il Messaggero)