Renzi, alla scuola della Lega, rilancia la legge sul "sindaco d'Italia"

La disamina sul MoVimento 5 Stelle è stata come sempre senza sconti: per Renzi Conte vuole il voto anticipato perché è consapevole di non arrivare "integro" alla scadenza naturale di questa legislatura

E su Paolo Borsellino: "Questo martire della mafia, è stata negata giustizia con un'operazione di depistaggio e un processo farsa".

Il leader d'Italia Viva Matteo Renzi ha partecipato, nel corso della giornata odierna, ad un appuntamento della Scuola politica della Lega di Matteo Salvini a Milano (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Facciamo una legge elettorale tranquilla dove ci si confronta e sono i cittadini a scegliere" (Adnkronos) - "Mi piacerebbe che ci trovassimo su una legge elettorale come quella del sindaco d'Italia per la prossima legislatura, con la quale chi vince governa per cinque anni e chi perde sta tranquillo all'opposizione. (Liberoquotidiano.it)

Per uno che ha governato tutto, non è un controsenso stare ai margini della politica? Napolitano mi disse di andare e fare le riforme e le riforme non erano passate (LA NAZIONE)

Inutile fare presente di avere regolarmente inviato l’email: “Se non è stato accreditato, evidentemente non può entrare” è un’altra risposta dell’organizzazione. Fatto presente quanto stava accadendo allo stesso staff della scuola politica della Lega, la risposta, ormai quasi stizzita, è rimasta sempre la stessa: “Non è accreditato e se vuole glielo ripeto all’infinito” (Il Fatto Quotidiano)

"Vado all'incontro alla scuola della Lega, oggi, come agli incontri con altri pariti, come Letta va ad Atreju. Lo dice il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in conferenza stampa, parlando del suo prossimo incontro, a Milano (La Sicilia)

Quanto a Matteo Salvini, Renzi ha citato la scritta «Meglio bestia che Renzi» presente su una maglietta indossata anni fa dall'attuale segretario leghista. Non avrei mai immaginato che un giorno sarei andato alla scuola di formazione politica della Lega a chiedere il 2 per mille a Italia Viva, questo è troppo anche per me» (DiariodelWeb.it)

Mi ha fatto piacere tornare a incontrare una comunità con la quale ho condiviso molte esperienze, alcune bellissime". Pubblicità. "E, tuttavia, ho spiegato una verità banale: se fossi rimasto nel Pd, io avrei guadagnato in termini di comodità di vita personale, ma il Paese avrebbe ancora Giuseppe Conte e non Mario Draghi a Palazzo Chigi. (La Sicilia)