Il bluff di De Luca: contro il governo per difendere se stesso e non la Campania

È inarrestabile il presidente della regione Vincenzo De Luca.

«Ci siamo trovati di fronte una posizione incomprensibile e offensiva del governo nazionale rispetto alla Regione Campania.

De Luca ha sottolineato nuovamente che sarebbe bene adottare una linea più dura e una maggiore severità nei confronti di migliaia di ragazzi fuori controllo, gli stessi che alimenterebbero la movida, tarlo ormai constante di De Luca dall’inizio della pandemia

Il Governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Campania sulle scuole alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì – ha sottolineato De Luca – In Campania sono 111 i comuni dove non si sono aperte le scuole di fronte a ordinanze di chiusura totale il Governo non ha fatto nulla. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se ciò non dovesse avvenire, il nostro comitato non esiterà ad avviare nuovamente ogni tipo di iniziativa tesa a salvaguardare il perseguimento di tali imprescindibili obiettivi Dopo la volontà del sindaco di non reiterare la richiesta di chiusura con una nuova ordinanza, anche in considerazione del parere del dipatimento di prevenzione dell'Asp che certifica la mancanza di focolai in atto, Sip (Comitato Scuola in presenza), ha chiarito ulteriormente la propria posizione. (MessinaToday)

"Il Governo ha impugnato l'ordinanza della Regione Campania alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì. Ci siamo trovati di fronte a una posizione irrispettosa del Governo nazionale, offensiva per la Regione Campania e incomprensibile". (SalernoToday)

di Messina ed alla Prefettura affinché, nelle rispettive competenze, ciascuno intraprenda ogni utile iniziativa perché venga data piena esecuzione al provvedimento giudiziale da parte dei dirigenti scolastici”. (StrettoWeb)

Queste le parole del governatore Vincenzo De Luca che oggi, 14 gennaio, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio, è tornato a parlare della sospensione dell'ordinanza riguardante la chiusura delle scuole campane. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

Di più, ricordando le disposizioni uniformi dettate dal governo per tutto il territorio nazionale (obbligo vaccinale per gli over 50, estensione del green pass, misure urgenti per gestione e tracciamento dei positivi nella comunità scolastica), il giudice Maria Abbruzzese sottolinea, a conferma della «non ragionevolezza della misura» che «non risulta siano state assunte misure restrittive di altre attività», mentre «le difficoltà del sistema sanitario regionale, lungi dal giustificare l'adozione della misura sospensiva, dimostrano piuttosto la carente previsione di adeguate misure preordinate a scongiurare il rischio, ampiamente prevedibile, di “collasso” anche sul sist Niente Dad, si torna a scuola: accogliendo i ricorsi di alcuni genitori e del governo, il Tar della Campania ha sospeso l'ordinanza del governatore De Luca. (Tempi.it)

Il sindaco di Messina Cateno De Luca non emanerà ulteriori ordinanze di chiusura delle scuole e quindi la disposizione della didattica a distanza. Prima dell’entrata in vigore della sua ordinanza, De Luca la ritira e si adegua al dettato nazionale. (Lettera Emme)