Le Borse di oggi, 30 ottobre. I rimbalzi del Pil in Europa non bastano: scambi Ue deboli

La valuta dell'Ue passa di mano a 1,1675 dollari contro 1,1674 della chiusura di ieri a New York.

I listini pagano il conto di prospettive meno rosee del previsto: gli investitori chiedono a queste società di alzare sempre l'asticella.

Pesano in particolare Twitter e Apple che, nonostante una buona trimestrale, risente del calo delle vendite degli iPhone e del mancato lancio dei nuovi modelli.

Il greggio Wti con consegna a dicembre cede l'1,7% a 35,55 dollari al barile, dopo aver chiuso ieri in calo del 3,3%. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

editato in: da. (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. Si attende un avvio in rosso per la Borsa di New York. (QuiFinanza)

In forte ribasso Tokyo, che mostra una discesa dell’1,52% e archivia la seduta a 22.977,1 punti. È previsto stamattina dalla Germania l’annuncio del PIL su base sia annuale che trimestrale. (QuiFinanza)

In profondo rosso il Nasdaq, che ha perso il 2,5% nella giornata schiacciato dalla fuga dai tecnologici. Il Dow Jones ha chiuso la seduta in calo dello 0,6% e la settimana con una flessione del 6,4%. (La Repubblica)

I dati macro più interessanti. Non solo USA, infatti, tra i dati macro più interessanti. Ma è innegabile che ci sia ancora rosso sulle Borse. (Proiezioni di Borsa)

Per le Borse mondiali settimana peggiore da marzo, Piazza Affari giù del 7% I listini hanno chiuso la settimana con pesanti ribassi. Il calo del mese di ottobre è del 5,64%: nel 2020 solo a marzo e aprile - in pieno lockdown - ha avuto un ribasso mensile più pesante. (Il Sole 24 ORE)