Michetti: ok Raggi su Expo e ok Calenda sul decoro. Oggi è con i big

Michetti si dice poi pronto a portare avanti tre punti del programma del leader di Azione: «Di Calenda ho apprezzato molto l’attenzione rivolta al decoro, in particolare lo spazzamento e il lavaggio delle strade.

«Abbiamo puntato tutto sulle periferie e lì torneremo di nuovo venerdì» Poi il cambio di rotta e l’annuncio di Campo de’ Fiori

«Dal colloquio avuto con la sindaca Raggi ho apprezzato tantissimo il lavoro che ha svolto sul fascicolo dell’Expo 2030. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri media

Stoccata finale di Calenda alla destra italiana e a Forza Italia: “Come succede in Germania, la destra italiana deve imparare a prendere le distanze dai movimenti neofascisti, anche se hanno percentuali irrisorie o sono organizzazioni nostalgiche. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo l'appoggio di Carlo Calenda (personale, non ufficiale), per Roberto Gualtieri arriva anche quello di Giuseppe Conte, leader di un M5S che sembra destinato alla scissione. Non sto dicendo che il M5S debba fare lo stesso, perché gli elettori non sono pacchi postali. (RomaToday)

Il presidente della commissione, Mario Perantoni, ha però fatto notare come stesse per cominciare l’Aula: ha quindi rinviato il voto in commissione di una settimana. Il deputato di Azione si è presentato in commissione con una bozza di parere positivo, ma solo a certe concidzioni. (Il Fatto Quotidiano)

Calenda a Fanpage.it: “Pd attento ad alleanza con 5 Stelle, Raggi spaccherà Movimento” “Tra Gualtieri e Michetti non c’è paragone: di Gualtieri ho stima, Michetti dice cose assurde. Pd e 5 Stelle sembrano intenzionati ad andare avanti con questa alleanza. (Fanpage.it)

Ma, prima ancora di qualcosa relativa alle alleanze del suo governo vedo una sorta di “cambiamento antropologico” dei cittadini e dell’elettorato. Ma non perché la soluzione stia nella politica di questi partiti, così come li abbiamo visti all’opera negli ultimi anni (Il Riformista)

Non perché, si spiega, non veda "magagne dietro una classe dirigente che a me fa orrore", ma perché Michetti "dice delle cose assurde", come quando ha rivendicato di "non essere andato a Bruxelles". Calenda è convinto che in Italia ci sia bisogno di "una destra che sia europeista senza sconfinare in ambiti che non appartengono alla destra moderna e europea" (Adnkronos)