Plastica monouso: il 14 gennaio scatta il divieto, ma per la tassa (che divide) bisognerà aspettare il 2023

In caso di mancato pagamento della tassa, sono previste sanzioni fra i 500 euro e i 5000 a seconda delle situazioni.

Quest'ultimo - proprio perché recuperabile - è stato escluso dalla tassazione, incentivando le aziende a non produrre nuova plastica ma a riutilizzare quella esistente.

Come la sugar tax, infatti anche la plastic tax - imposta sui manufatti di plastica che avrebbe dovuto disincentivare l'utilizzo di questo materiale da parte delle aziende - è stata rimandata al 2023. (La Repubblica)

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Scritto da (Redazione LdA), venerdì 14 gennaio 2022 12:29:13. Ultimo aggiornamento venerdì 14 gennaio 2022 12:29:13. Scatta da oggi, venerdì 14 gennaio, in Italia, lo stop all'uso della plastica monouso. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

Ogni anno in Italia si consumano 100 mila tonnellate di stoviglie in plastica monouso. Tutti prodotti usa e getta che nel giro di pochi minuti finiscono per lo più negli scarti non riciclabili, in discarica o dispersi in natura. (L'HuffPost)

Anche le attività commerciali brindisine, dunque, non potranno più vendere alcuni determinati prodotti contenenti additivi, che attraverso l'ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in dei microframmenti. (BrindisiReport)

Plastica ancora sugli scaffali fino ad esaurimento scorte. A regolamentare questa novità, il decreto legislativo 196/2021 che mette in atto una direttiva dell'Unione europea. Addio dunque alle posate, alle cannucce, ai contenitori per alimenti, tappi, coperchi, bicchieri che tanto erano diffusi negli ultimi anni. (Italia a Tavola)

Per promuovere l’acquisto e l’uso di materiali e prodotti alternativi, è riconosciuto, un credito d’imposta per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 (massimo tre milioni in tutto). È consentito l’esaurimento delle scorte per le quali possa dimostrarsi la messa a disposizione sul mercato prima del 14 gennaio 2022 (Il Sole 24 ORE)

Agevolazioni per le aziende ecosostenibili. Ci saranno anche agevolazioni per le aziende che utilizzeranno oggetti riutilizzabili, compostabili o biodegradabili. Il decreto legislativo 196/2021, emanato per promuovere la transizione verso un’economia ecosostenibile vuole raggiungere entro il 2026 una riduzione quantificabile del consumo dei prodotti di plastica monouso, come si legge nell’articolo 4. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)