Istigazione al sucidio: la procura di Teramo apre un fascicolo sulla morte di Simona Viceconte

La sorella della donna si era tolta la vita con le stesse modalità esattamente un anno fa. Condividi. Ci sono sviluppi giudiziari nel caso di Simona Viceconte, la donna di 45 anni che ieri pomeriggio si è tolta la vita nella sua abitazione a Teramo, come aveva fatto la sorella campionessa italiana di atletica esattamente un anno fa a Torino.È un'ipotesi di istigazione al suicidio quella con cui il sostituto procuratore Enrica Medori ha aperto un fascicolo giudiziario e disposto l'autopsia sulla salma. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri media

La coppia si stava separando e l’ipotesi è che la responsabilità della condizione psicologica della donna (che l’ha portata al suicidio) sia del marito. La coppia avrebbe dvuto nei prossimi giorni comparire in udienza per la separazione consensuale. (Quotidiano Piemontese)

L'avviso di garanzia, si apprende negli ambienti giudiziari, è un atto dovuto in presenza di un accertamento irripetibile come l'esame autoptico che consente all'indagato di nominare un proprio consulente che l'uomo non ha nominato. (L'Unione Sarda.it)

“Non c’è stata mai denuncia per maltrattamenti e l’unica questione in piedi tra la coppia era la imminente udienza di comparizione per la separazione consensuale” dice Antonietta Ciarrocchi, legale dell’uomo. (Il Fatto Quotidiano)

Ora sul corpo di Simona Viceconte, su predisposizione della pm Enrica Medori, si terrà l’esame autoptico, previsto per il pomeriggio di sabato 15 febbraio. Sucida come la sorella. Simona Viceconte si è impiccata alla ringhiera delle scale di casa sua utilizzando un foulard; la stessa morte della sorella Maura. (Thesocialpost.it)

Gli investigatori hanno trovato un biglietto, indirizzato alle due figlie minorenni. Un anno fa, il 10 febbraio 2019, la sorella Maura, primatista italiana dei 10mila metri e azzurra all’Olimpiade di Sydney 2000, aveva scelto di togliersi la vita con le stesse modalità. (Il Fatto Quotidiano)

Il fascicolo giudiziario è stato aperto dal pm Enrica Medori: ipotesi il reato di maltrattamenti e l'articolo 42 comma 3 del codice penale sulla responsabilità obiettiva nel reato. (QUOTIDIANO.NET)