Arsenale scoperto ad Andria, il proprietario della masseria resta in carcere; l'ipotesi: «Le armi erano di De Benedictis»

Lo riferiscono i legali dell’ex gip di Bari Giuseppe De Benedictis, detenuto nel carcere di Lecce dal 24 aprile nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte scarcerazioni di pregiudicati in cambio di mazzette di denaro.

Sospetto - quello della reale proprietà delle armi - corroborato dalle dichiarazioni spontanee rese dall'imprenditore agricolo dopo la perquisizione.

Tannoia è indagato per detenzione illegale di armi e ricettazione (alcune delle armi ritrovate, da guerra e comuni, sono risultate clandestine, senza matricola, di provenienza delittuosa). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Resta in carcere l’ex gip di Bari, Giuseppe De Benedictis, arrestato il 24 aprile scorso per corruzione in atti giudiziari assieme al penalista barese Giancarlo Chiariello. Lo ha deciso il gip di Lecce, Giulia Proto, ritenendo «non cessate le esigenze cautelari». (MolfettaLive)

Le dichiarazioni rese dal magistrato nel corso dell'interrogatorio di garanzia sono ritenute «non coerenti».Il giudice rileva inoltre la «pervicacia» di De Benedictis che, pur sapendo di essere indagato, il 9 aprile scorso ha ritiratoricevuta da Chiariello per una scarcerazione (MolfettaViva)

Una delle armi da guerra trovate nella masseria di Andria. L'inchiesta madre, sulla detenzione di armi, è coordinata dalla Procura di Lecce, che il 24 aprile ha ottenuto dalla gip Proto l'arresto del giudice Giuseppe De Benedictis e dell'avvocato barese Giancarlo Chiariello (La Repubblica)

Lo riferisce l’avvocato Mario Malcangi, difensore dell’imprenditore agricolo proprietario della villa, il 56enne Antonio Tannoia, arrestato in flagranza dopo il ritrovamento dell’arsenale. (Ansa). > > > La pistola di De Benedictis incastonata nell’agenda: Leggi Qui (l'Immediato)

Lo riferisce l’avvocato Mario Malcangi, difensore dell’imprenditore agricolo proprietario della villa, il 56enne Antonio Tannoia, arrestato in flagranza dopo il ritrovamento dell’arsenale. Secondo il proprietario della villa di Andria dove la Squadra mobile di Bari giovedì scorso ha trovato un arsenale , la dependance sotto la quale erano nascoste le armi «era nella disponibilità» dell’ex giudice barese Giuseppe De Benedictis. (Corriere del Mezzogiorno)

Secondo il proprietario della villa di Andria dove lagiovedì scorso ha trovato un arsenale, la dependance sotto la quale erano nascoste le armi «era nella disponibilità» dell'ex giudice molfettese, arrestato e rinchiuso nel carcere di Lecce per presunti episodi di corruzione. (MolfettaViva)