Sottufficiale dell'Esercito morto schiacciato da un muletto: aveva 49 anni

Tragedia in un deposito militare, dove ieri sera un sottufficiale dell'Esercito, di 49 anni, è morto schiacciato da un muletto.

Secondo le prime informazioni l'uomo sarebbe stato schiacciato dal ribaltamento di un muletto mentre era impegnato in alcune attività.

L'incidente sarebbe avvenuto nella serata di ieri, mentre il corpo è stato ritrovato stamani da alcuni colleghi.

Sul posto, oltre ai carabinieri, il personale del Servizio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell'Usl Umbria 2 per gli accertamenti del caso

Leggi anche > Falcone e Borsellino, la moneta da 2 euro per ricordare i due magistrati anti-mafia a 30 anni dalle stragi. (leggo.it)

Su altre fonti

Narni (Terni), 18 maggio 2022 - Infortunio mortale nel deposito munizioni "Mario La Barbera" di Nera Montoro a Narni. A perdere la vita un uomo di cinquant'anni, sottufficiale. (LA NAZIONE)

L’area del sito militare in cui è verificato l’infortunio mortale, così come il muletto, sono stati posti sotto sequestro dall’autorità giudiziaria E’ accaduto nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 maggio 2022, ma soltanto mercoledì mattina il corpo senza vita del comandante, è stato trovato dai colleghi nei minuti in cui prendevano servizio nel sito. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Secondo le prime informazioni l'uomo sarebbe stato schiacciato dal ribaltamento di un muletto mentre era impegnato in alcune attività. Sul posto indagano i carabinieri per ricostruire la dinamica, che sembra al momento essere legata a uno spostamento di un muletto per una manovra. (PerugiaToday)

Il 17 maggio scorso la Zecca Poligrafica dello Stato ha emesso una moneta celebrativa: ricorda i 30 anni dagli attentati a Falcone e Borsellino. Era invece il 23 maggio quando Falcone venne barbaramente ucciso a Capaci, insieme alla moglie e agli agenti della scorta. (InformazioneOggi.it)

Secondo le prime informazioni l'uomo sarebbe stato schiacciato dal ribaltamento di un muletto mentre era impegnato in alcune attività. Sul posto, oltre ai carabinieri, il personale del Servizio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell'Usl Umbria 2 per gli accertamenti del caso (la Repubblica)

“Gli episodi di Scanzano Ionico (incendio di due lidi) turbano la quiete pubblica. Intensificare i controlli delle forze dell’ordine a Scanzano Jonico – e in tutto il Metapontino – non può più essere la ‘solita’ richiesta dopo il ‘solito’ episodio di criminalità (Sardegna Reporter)