Lvmh, Prada e Cartier insieme per la prima blockchain globale del lusso

Anche per questo, il lusso vi ha fatto ricorso sfruttandone le infinite potenzialità.

L’ultima novità, però, arriva proprio in questi giorni e vuole rivoluzionare l’industria del lusso e il modo in cui si parla di tutela del marchio.

Invitiamo quindi l’intera professione a unirsi a questo consorzio per progettare una nuova era del lusso abilitata dalla tecnologia blockchain”, ha commentato Cyrille Vigneron, presidente e ceo di Cartier International e membro del consiglio di amministrazione di Richemont

L’industria del lusso crea pezzi senza tempo e deve garantire che questi standard rigorosi durino e rimangano in mani affidabili. (Forbes Italia)

Su altre testate

La tecnologia offerta – riporta Ansa – permette al consumatore di avere accesso diretto alla storia dei prodotti e alla loro garanzia di autenticità. il Gruppo Prada e Cartier, marchio del gruppo Richemont, fondano Aura Blockchain Consortium, un consorzio a sostegno della prima blockchain globale dedicata all’industria del lusso. (Primaonline)

Toni Belloni, Direttore Generale Delegato di LVMH: “Aura Blockchain Consortium è una grande opportunità per il nostro settore, per rafforzare il rapporto con i clienti offrendo loro soluzioni semplici per conoscere meglio i nostri prodotti. (Data Manager Online)

Sulla piattaforma, informa un comunicato, sono già attivi Bulgari, Cartier, Hublot, Louis Vuitton e Prada e “discussioni avanzate” sono in corso con altri marchi degli stessi gruppi e di gruppi indipendenti. (Brand News)

Nasce dall’alleanza di tre tra i principali marchi globali del lusso Aura Blockchain Consortium, che si pone l’obiettivo di dare ai consumatori la possibilità di avere accesso diretto alla storia dei prodotti e alla loro garanzia di autenticità. (CorCom)

Il Consorzio è aperto a tutti i prodotti di lusso e a tutti i marchi del settore. Blockchain di lusso. LVMH ha avviato Aura nel 2019. (laconceria.it)

A Palazzo Madama Iv, Forza Italia e FdI 'attaccano' le parole del garante M5s Alla Camera prima e al Senato poi, il caso del video 'irrompe' in Aula. (Yahoo Notizie)