Scontro a fuoco in Cisgiordania con le forze israeliane: uccisi 2 007 palestinesi e un membro della Jihad islamica
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La notizia riportata su altri giornali
“Shekau ha preferito essere umiliato nell’aldilà piuttosto che essere umiliato sulla terra. Il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, si è fatto esplodere durante uno scontro con combattenti jihadisti rivali. (Il Fatto Quotidiano)
L'ultimo risale ad appena un mese fa, quando uomini armati hanno prelevato circa 40 fedeli da una moschea durante le preghiere notturne del Ramadan nella città di Jibiya Tra le azioni più eclatanti di Boko Haram figura il sequestro delle oltre 270 studentesse di Chibok nel 2014, che ha ispirato una serie di rapimenti dello stesso genere in tutta la Nigeria nord. (RSI.ch Informazione)
“Shekau ha preferito essere umiliato nell’aldilà piuttosto che essere umiliato sulla terra. La voce nell’audio, che si esprimeva nella lingua kanuri, è del tutto simile a quella del leader dell’Iswap, Abu Musab Al-Barnawi. (Ticinonews.ch)
(PRIMAPRESS) - NIGERIA - Il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau,è morto suicida in uno scontro a fuoco con i combattenti jihadisti rivali dello stato islamico nella provincia dell'Africa occidentale (Iswap) per non essere catturato. (PrimaPress)
Boko Haram non ha ancora commentato ufficialmente la notizia della morte di Abubakar Shekau, mentre l'esercito nigeriano ha affermato che sta indagando per verificarne l'attendibilità La voce nell'audio, che si esprimeva nella lingua kanuri, è del tutto simile a quella del leader dell'Iswap, Abu Musab Al-Barnawi. (Euronews Italiano)
Shekau, uno dei leader più famigerati dei gruppi radicali islamici in tutto il mondo, è morto il mese scorso dopo aver fatto esplodere un ordigno mentre era inseguito dai combattenti della provincia dell’Africa occidentale dello Stato islamico (Iswap) Poi la conferma che la morte del leader del gruppo militante islamista nigeriano Boko Haram è avvenuta per mano degli uomini di una fazione estremista rivale che ha affermato di aver eseguito l’omicidio su ordine diretto della leadership dello Stato Islamico in Medio Oriente. (Focus on Africa)