Stellantis amplia il numero di fornitori a Pernambuco

Stellantis celebra l’ampliamento della filiera del Polo Automotivo Goiana a Pernambuco, con l’inaugurazione dello stabilimento industriale di Yazaki, nel comune di Bonito.

Attualmente, la catena locale di fornitori automobilistici comprende 34 aziende e impiega più di 12mila professionisti a Pernambuco.

Inaugurato con un Parco Fornitori formato da 16 aziende dislocate lungo il perimetro del polo, a Goiana, Stellantis ha delineato una strategia per aumentare questo numero e attrarre altri fornitori al di fuori del comune, offrendo l’opportunità di un più ampio sviluppo regionale. (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altre testate

Riguardo ai vari segmenti, nei nove mesi Stellantis risulta leader del mercato dei veicoli commerciali in Europa con una quota del 32,0%. In crescita di 40 punti percentuali la quota di mercato di Maserati: su base annua al 2,4% (La Stampa)

Nel terzo trimestre, per Stellantis il mercato del Sud America è cresciuto del 10%, mentre quello asiatico (con Cina, India e Asia Pacifico) è aumentato del 23%, con ricavi rispettivo a +43% e +23%; riportano invece segno negativo il Nord America (-29% per consegne e -16% per ricavi), Europa allargata (-36% e -21%), Medio Oriente e Africa (-22% e -10%). (Automoto.it)

In questo modo infatti la società automobilistica non sarebbe costretta ad ammettere la colpa, arrivando al pagamento di una multa più contenuta. Una posizione che escluderebbe di fatto l’accordo di prosecuzione differito a cui punterebbe Stellantis. (FormulaPassion.it)

Fonte MarketInsight Al 30 settembre 2021, lo stock di veicoli nuovi è pari a 689 mila unità, incluso lo stock di proprietà di 148 mila unità. (Il Cittadino on line)

Il lavoro dunque continua a calare: i dipendenti delle carrozzerie di Mirafiori saranno infatti, dopo le uscite, 2.490, a cui si sommeranno i 1.100 in arrivo dall’Agap di Grugliasco Tralasciando per un attimo i problemi legati alla produzione, appare evidente che il cambio di paradigma dalla combustione all’elettrico non stia avvenendo. (Cronaca Qui)

Previsioni in crescita invece in Medio Oriente e Africa a +20% da +15%, mentre restano invariate India e Asia Pacifico a +10% e la Cina a +5%” Sui conti della dimora automobilistica nata all’inizio dell’anno dalla fusione di Fiat Chrysler con la francese continua a pesare la carenza di chip. (Roccarainola.net)