Sindaci grandi città: "Continuiamo a registrare i figli delle coppie lgbt"

Sindaci italiani contro il governo: la nuova puntata. Dopo gli annunci singoli della scorsa settimana, il numero dei primi cittadini che scelgono di disobbedire alla decisione dell’esecutivo di non riconoscere i figli delle coppie omosessuali nati all’estero cresce ancora, coinvolgendo in particolare quelli delle grandi città del nostro Paese: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e Bari. E, in una dichiarazione congiunta, affermano con forza la volontà di proseguire nella trascrizione di questi bambini all’anagrafe del paese di residenza. (Luce)

La notizia riportata su altri media

Sulle trascrizioni dei figli delle coppie gay i sindaci tirano dritto: per il momento non si fermeranno. Cinque punti per dire che anche Firenze è pronta a riprendere le iscrizioni dei bambini che risiedono territorio comunale e che sono figli di coppie omogenitoriali. (LA NAZIONE)

L’Europa ci guarda e non è un bello spettacolo. C'è «assolutamente il rischio di una 'orbanizzazione' dell'Italia. Questa è la paura che sta dietro molti degli sviluppi che vediamo. Ci possono essere sviluppi contrari allo Stato di diritto in Polonia e Ungheria, ma l'Italia è un Paese fondatore e uno dei più grandi dell'Unione». (L'Espresso)

Ieri si sono riuniti via call Roberto Gualtieri (Roma), Beppe Sala (Milano), Stefano Lo Russo (Torino), Gaetano Manfredi (Napoli), Dario Nardella (Firenze), Matteo Lepore (Bologna), Antonio Decaro (Bari). (la Repubblica)

Battaglia per i figli delle coppie gay, Torino convoca i sindaci di tutta Italia di Stefania Aoi (La Repubblica)

TRENTO. "Chiediamo un incontro urgente con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi". Ma, iniziative organizzate che vedono protagonista il centrosinistra, si levano voci critiche anche nel centrodestra, come quella del sindaco leghista di Treviso, Mario Conte, presidente dell'Anci Veneto. (l'Adige)

"Nell’attesa di una legge, noi Sindaci ribadiamo la volontà di agire collettivamente nell’esclusivo interesse dei minori, procedendo alla trascrizione integrale dei certificati di nascita costituiti all’estero con due mamme, non riconducibili a una gestazione per altri": è quanto affermano in una dichiarazione congiunta i sindaci di 7 grandi città. (Fanpage.it)