Eni torna al pre-Covid e duplica la cedola. Ora l'accelerazione sulle rinnovabili

La produzione di idrocarburi è attesa a circa 1,7 milioni di boe al giorno, salendo a 1,68 milioni dal terzo trimestre

Il semestre si è chiuso con un utile netto di 1,2 miliardi di euro e un ebit di 3,36 miliardi.

Migliori risultati di sempre per la chimica, che torna in nero e segna un ebit di circa 200 milioni in crescita di 270 milioni anno su anno.

Bene anche Eni gas e luce & Eni Rinnovabili (la divisione che Eni intende quotare), con un ebit di 70 milioni (+50 milioni sul secondo trimestre 2020). (ilGiornale.it)

Su altre testate

In discesa l'indebitamento finanziario netto (ante IFRS 16) a 10 miliardi di euro rispetto agli 11,5 di fine 2020. Eni torna al dividendo pre-Covid, assumendo uno scenario di riferimento Brent di 65 dollari al barile. (Milano Finanza)

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 risulta in forte riduzione a 10 miliardi, -1,5 miliardi rispetto a fine 2020. Indicazioni che spingono il titolo a salire in controtendenza oggi a Piazza Affari con un rialzo di oltre l’1% in area 10,12 euro. (Finanzaonline.com)

Il Consiglio di Amministrazione Eni, avendo valutato il miglioramento dei fondamentali dello scenario energetico e le prospettive di evoluzione del mercato, ha deliberato uno scenario di riferimento Brent di 65 $/bbl che in funzione della politica di remunerazione degli azionisti, ha determinato un dividendo annuale nell’esercizio fiscale 2021 di 0,86 euro per azione che cresce di oltre il 100% rispetto al 2020 ritornando a livelli pre-COVID. (Finanzaonline.com)

Secondo Web SIM, il titolo ENI è interessante e quindi da comprare con un primo obiettivo a 12 euro. ENI ha conseguito una trimestrale scintillante battendo di slancio le previsioni degli analisti in tutti i comparti di business in cui opera l'azienda. (Investire.biz)

Descalzi spiega che i risultati di Eni nel secondo trimestre hanno superato «il consensus di mercato di tutti i business e confermato il progressivo trend di recupero già in atto da tre trimestri». (La Stampa)

2' di lettura. Eni torna in utile, ai livelli pre-Covid. Il flusso di cassa operativo (ante capitale circolante al costo di rimpiazzo) è a 2,80 miliardi nel secondo trimestre a fronte di capex netti pari a 1,52 miliardi. (Il Sole 24 ORE)