Arzano, sparatoria all’interno del bar Roxy. Ci sono cinque feriti

Erano da poco trascorse le 20 quando all’interno del Roxy Bar, si è scatenato l’inferno.

Cinque feriti ad Arzano in via Silone, all’interno del bar Roxy, in una sparatoria di matrice camorristica.

Il bilancio parla di cinque feriti, uno dei quali raggiunto accidentalmente da un proiettile, un anziano che si trovava all’interno del locale per prendere un caffè.

Gli altri feriti sono: Mario Abate, 61 anni, Vincenzo Merolla, 18 anni, Luigi Casola, 39 anni, Roberto Lastra, 36 anni. (Corriere del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Serata violenta ad Arzano, dove gli scontri tra gruppi criminali stanno diventando sempre più accesi, e sembrano portare a una nuova stagione di sangue che non risparmia nemmeno persone che nulla hanno a che vedere con la camorra e la malavita. (ROMA on line)

Petrillo, Merolla e Luigi Casola, quest’ultimo 39enne con precedenti di polizia, ferito a una gamba e non in pericolo di vita Anche un altro ferito, Vincenzo Pio Merolla, 18 anni, ricoverato anch’egli nell’ospedale di Giugliano, è in pericolo di vita. (Il Fatto Vesuviano)

Due dei cinque feriti nell'agguato avvenuto in serata ad Arzano nel 'Roxy Bar' dovrebbero essere vicini al clan della '167'; per altri due accertamenti sono in corso. Le cinque persone ferite sono state portate nei vicini ospedali; sembra, fanno sapere i carabinieri, che non siano in pericolo di vita. (TorreSette)

Sicari hanno fatto fuoco ieri sera in un bar intorno alle 20 Camorra: agguato ad Arzano, nipote boss in gravi condizioni I killer lo hanno colpito più volte, raggiungendolo diverse parti del corpo. Loro obiettivo, Salvatore Petrillo, nipotedel boss di Arzano, Pasquale Cristiano. (Rai News)

Strade silenziose e locali semideserti, ieri sera, a 24 ore dalla tentata strage al Roxy Bar di via Solimene, dove due killer hanno sparato all’impazzata. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (Il Mattino)

E poi ieri sera tutti i miei amici e le persone che mi conoscevano sono venuti al bar a darmi forza. shadow. «Io e mia moglie eravamo dietro al bancone e appena abbiamo sentito i primi due spari ci siamo buttati a terra. (Corriere del Mezzogiorno)