Euro-dollaro: la pressione ribassista sta aumentando

Solo il ritorno sopra 1,1920 potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza (anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il breakout di 1,20 potrebbe fornire un chiaro segnale rialzista di tipo direzionale).

Nella giornata di martedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha subito una rapida correzione che si è arrestata attorno a 1,17-1,1695.

Il quadro tecnico di breve periodo si sta indebolendo, con diversi indicatori che registrano un rafforzamento della pressione ribassista: una discesa sotto 1,1690 può pertanto innescare un’ulteriore flessione con un primo target attorno a 1,1655 e un secondo obiettivo in area 1,16-1,1585.

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Anche il Pmi servizi del Giappone, nella lettura preliminare di settembre, si è attestato a 45,6 punti, risultando in lieve rialzo rispetto ai 45 punti di agosto. (Milano Finanza)