Truffa nel settore energetico: GdF esegue 22 arresti, anche a Foggia e nella Bat

Per tutti l’accusa di riciclaggio.

Foggia, 23/11/2021 – (antimafiaduemila) La Guardia di Finanza di Aosta, con il supporto del Servizio Centrale d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata, del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Repressione Frodi Tecnologiche ha eseguito in diverse regioni italiane un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Torino, nei confronti di 17 persone indagate per associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e riciclaggio. (StatoQuotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La presunta truffa si è sviluppata intorno al meccanismo dei cosiddetti "certificati bianchi" (o Tee, Titoli di Efficienza Energetica) Le accuse associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e riciclaggio. (Corriere TV)

I certificati sono poi liberamente scambiabili sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica gestito dal Gestore dei Mercati Energetici Spa (Gme). na maxi truffa nel settore energetico che generava il rincaro delle bollette è stata scoperta dalla Guardia di Finanza. (Corriere della Calabria)

L’organizzazione era divisa in gruppi che agivano quindi in Piemonte, Campania e Puglia. Sfruttando infatti le falle del sistema legislativo dell’incentivazione del risparmio energetico globale”. (Il Fatto Vesuviano)

Maxi truffa nel settore energetico e conseguente caro-bollette. Questa mattina la Polizia Criminale di Duisburg ha eseguito, contestualmente alla Guardia di Finanza. (Il Mattino)

), società che scelgono volontariamente di realizzare progetti di riduzione dei consumi negli usi finali di energia. Ventidue arresti tra Italia e Germania, oltre al sequestro di beni per 41 milioni di euro: è il risultato di un’operazione della Guardia di Finanza di Aosta su una maxi truffa nel settore energetico che secondo le accuse generava il rincaro delle bollette. (ondanews)

Ai vertici – secondo gli inquirenti – c’erano Greco, Schiavone, Insinga e Sapere considerati “promotori/organizzatori” nel contesto associativo criminale “Dalle indagini svolte è emerso in modo inequivocabile – scrive il giudice nell’ordinanza di misura cautelare – il meccanismo truffaldino posto in essere dagli indagati sfruttando le falle del sistema legislativo dell’incentivazione del risparmio energetico globale”. (anteprima24.it)