Chi è Biagio Passaro, il leader di IoApro che si filma durante l'assalto alla Cgil e viene arrestato
Il movimento IoApro era stato istituito durante i mesi di zona rossa e arancione, come forma di protesta alla chiusura delle attività.
Tra gli arrestati per gli scontri di sabato 9 ottobre a Roma c’è anche il leader del movimento ‘IoApro’ Biagio Passaro.
Passaro è tra i 12 arrestati: è stato Identificato grazie al video che lui stesso ha pubblicato.
Il filmato condiviso in diretta su Facebook sulla pagina del movimento mostrava la folla inferocita che devastava i locali del sindacato. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Quella violenza che da decenni è rivolta contro i diritti dei lavoratori e contro i diritti dei cittadini sanciti dalla Costituzione. Se ci si limita a condannarla solo quando non è quella di Governo – anche quando lo è – allora abbiamo un problema. (L'AntiDiplomatico)
Il vile assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma – commenta Barretta – è un fatto gravissimo da condannare con fermezza. "Piena vicinanza alle forze dell’ordine e solidarietà al segretario provinciale Fabio Seggiani e nazionale Maurizio Landini" (LA NAZIONE)
Voglio ringraziare tutte le persone che si sono sentite violentate da ciò che stava succedendo al movimento sindacale. Quella di ieri è una ferita democratica, un’offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza, che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti». (Corriere della Sera)
politica. 'Lo Stato reagisca' commenta Landini e annuncia per il 16 ottobre una grande mobilitazione nazionale. (TG La7)
Ma aretini sono anche alcuni dei 600 ’cani sciolti’, in questo caso controllati e identificati nella capitale che, si sono uniti alla manifestazione. Anche nei loro confronti, nelle prossime ore, scatteranno le verifiche della Digos (LA NAZIONE)
Reggio Emilia, 11 ottobre 2021 - Cent’anni sono passati dall’assalto dell’aprile del 1921 alla Camera del Lavoro di Reggio, che si trovava in via Farini. La mattina alle 9 poi qualche decina di bandiere del sindacato sono comparse davanti alla sede di via Roma (il Resto del Carlino)