Scream 5, la recensione: il ritorno di Ghostface senza Wes Craven

Scream 5 vi aspetta al cinema dal 13 Gennaio

In questa recensione di Scream 5, che intenzionalmente è stato riportato però come Scream, vediamo come la pellicola del duo Bettinelli-Olpin/Gillett, riprende una delle saghe cinematografiche horror che ha riscritto il genere grazie al suo stile e la riporta nelle sale.

Woodsboro, una tranquilla città insanguinata. La trama di Scream 5 prende molti spunti, come a studiare un manuale, dal primo capitolo: sono passati 25 anni dagli omicidi che avevano scosso la tranquilla cittadina di Woodsboro, ma sembra che le vecchie abitudini siano dure a morire. (Lega Nerd)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Già a partire dal primo sequel veniva introdotto Stab (all’epoca Squartati) una serie di film nel film che rappresenta Scream stesso, il film che in teoria è tratto dagli eventi del lo Scream originale e che lungo gli anni è stato un modo per commentare la saga stessa dall’interno. (BadTaste.it)

Attenzione: l'articolo contiene spoiler. Scream: la spiegazione del finale, i riferimenti al primo film e l’identità di Ghostface. Ovviamente, l’abbiamo segnalato con l’apposito tag, l’articolo su Scream che state per leggere è ricco di spoiler relativi alla trama, al finale e all’identità di Ghostface in questo quinto capitolo della saga cominciata nel 1996 col primo dei quattro film diretti dal compianto Wes Craven e sceneggiati da Kevin Williamson. (BadTaste.it)

Manca solo il numero 5 sul titolo anche se vuole farsi definire un “requel” (reboot-slash-sequel). Dall’altra è un ritorno all’horror anni ’90 con quella commistione tra azione, terrore e ironia nella presa in giro del franchise del film nel film Stab. (MYmovies.it)

"For Wes". Dedicato a Wes. (La Repubblica)

La trama. Nel nuovo Scream Venticinque anni dopo la serie di efferati e crudeli omicidi che sconvolse la tranquilla cittadina di Woodsboro, un nuovo assassino con la maschera di Ghostface prende di mira un gruppo di adolescenti, facendo ripiombare la città nel terrore e riaffiorare le paure di un passato che sembrava ormai sepolto (Cinefilos.it)

Non è ammissibile che in questa situazione emergenziale un Pronto Soccorso non fornisca un numero di telefono dedicato esclusivamente alle comunicazioni con i parenti e che non ci sia personale addetto a tale mansione”. (Sardegna Reporter)