Draghi (per ora) non mette le mani sulla Rai

Mario Draghi, fanno sapere fonti degne di questo nome, non ha intenzione di accelerare sul ricambio dei vertici Rai.

Per “cacciare i partiti dalla Rai”, o quantomeno per limitarne strapotere e arbitrio, l’unico sistema è cambiare la governance.

Il ruolo dell’azionista, il Mise, risulterebbe limitato, mentre resta invariato il ruolo di indirizzo e di vigilanza della Commissione parlamentare

Basterebbe calendarizzare uno dei tanti disegni di riforma già depositati in Parlamento e discuterlo. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Il Partito democratico ha quindi espresso "soddisfazione per i tempi e i contenuti del Pnnr inviato a Bruxelles", spiegano ancora le fonti. I temi trattati nell'incontro, oltre a Recovery, sono stati quelli legati alla "fase due e alla ricostruzione del Paese". (Adnkronos)

È la concretezza” ha dichiarato ad Affaritaliani.it. Il segretario del Pd Enrico Letta ha espresso, a quanto si apprende da fonti del Nazareno, nell’incontro con il premier Mario Draghi “insoddisfazione verso il metodo Salvini”. (L'HuffPost)

Anche sul nuovo Rai-gate sembra esserci la convergenza Pd-M5s: no alla censura e accelerare sul ddl Zan trova concordi Enrico Letta e Giuseppe Conte, Pd e M5s. E si registra in modo evidente su tre temi chiave come giustizia, cda Rai e disegno di legge Zan. (Tiscali Notizie)

L’Italia merita riaperture al chiuso e all’aperto, di giorno e di notte”. Così Matteo Salvini, leader della Lega, parlando alla Camera delle proposte del partito per l’agricoltura. (Tuscia Web)

«La Lega difende l'agricoltura italiana, che è un grandissimo patrimonio, in Italia e in Europa da aggressioni esterne» «Presenteremo progetto di legge per la Lega, articolo per articolo. (leggo.it)

Il premier preferisce far decantare la situazione e veder diradare i fumi delle artiglierie prima di aprire il dossier sulle nomine della tv pubblica. E chiede ai partiti di «dimostrare non a parole, ma con scelte e atti concreti», di voler rinunciare all'ennesima lottizzazione. (Il Messaggero)