Regione Lombardia: Fontana sconfitto, salta il taglio ai fondi per le famiglie dei disabili cronici

Tutti soldi sottratti ai contributi destinati ai “caregiver”, coloro cioè che letteralmente si “prendono cura” della persona disabile.

Ora Bolognini sarà costretto a rimettere mano alla delibera, cambiandola radicalmente, sperano le famiglie che comunque tirano un sospiro di sollievo.

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Insomma, un vero passo falso della Giunta Fontana, che ora dovrà ingoiare l’amaro boccone e riportare a 600 euro mensili il contributo minimo per gli oltre 7.200 disabili lombardi gravi e gravissimi e le famiglie. (Business Insider Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Anche se l’assessore regionale alle Politiche sociali, Stefano Bolognini della Lega aveva motivato la scelta con il taglio delle risorse del governo, che, invece, secondo il Pd sono state aumentate. Centrodestra battuto nel Consiglio regionale della Lombardia sui tagli ai fondi per l’autosufficienza a favore dei disabili. (La Repubblica)

Le famiglie con disabili gravissimi di tante associazioni lombarde si sentono raggirate e inascoltate, alla mercé di una politica regionale che non considera la loro grave condizione. Con la nostra mozione impegniamo la Giunta Regionale a continuare a investire a favore delle persone con disabilità gravissima, aumentando le risorse da qui a fine Legislatura. (Varesenews)

“I soldi aggiuntivi a disposizione della Regione ci sarebbero, ma allora perché devo pagare di più?” è la domanda che ha rivolto alla giunta regionale. Secondo le organizzazioni per i diritti dei disabili la delibera approvata l’antivigilia di Natale 2019 ha quindi “stabilito condizioni peggiorative” per i più deboli. (Il Fatto Quotidiano)

Fino ad ora il sostegno complessivo previsto dalla misura B1 si attestava in media sui 1.000 euro mensili a prescindere dalle ore di assistenza contrattate. Vero è che il governo ha stabilito che ad ogni nucleo con disabili gravissimi spettino 400 euro, tuttavia la Lombardia, a differenza di altre Regioni, forniva già di più rispetto a quanto stabilito dal governo. (Silenzi e Falsità)

L’assemblea ha fatto la sua parte e ha sconfessato la linea dell’assessore alle Politiche sociali e alla Disabilità, Stefano Bolognini, ma soprattutto ha ribadito che le persone disabili e le loro famiglie meritano rispetto. (IL GIORNO)

Alla Lega, non è bastato nemmeno presentare un emendamento con Emanuele Monti per riportare il contributo a 600 euro. La maggioranza aveva proposto di reintrodurre il contributo di 600 euro, ma mantenendo il limite di reddito. (next)