AstraZeneca, Ema: «Non somministrarlo a chi ha sindrome aumentata permeabilità capillare» - Il Mattino.it

Vaccini, Ema, l'appello con Oms: «Segnalate casi avversi». AstraZeneca, reazioni avverse: nessun caso di trombosi dopo seconda dose vaccino

Il comitato per la sicurezza dell' Ema ha concluso che le persone che in precedenza hanno avuto la sindrome da aumentata permeabilità capillare (malattia di Clarkson) non devono essere vaccinate col vaccino di AstraZeneca.

APPROFONDIMENTI L'EPIDEMIA Vaccino Astrazeneca, seconda dose con Pfizer-Moderna per under 60. (ilmattino.it)

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L’Ema: non usare AstraZeneca con chi ha avuto la sindrome da perdita capillare. Condividi su:. Il comitato per la sicurezza (Prac) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha concluso che le persone che hanno precedentemente avuto la sindrome da perdita capillare non devono essere vaccinate con Vaxzevria, il vaccino anti Covid sviluppato da AstraZeneca. (RagusaOggi)

Sono malattie infiammatorie croniche che si caratterizzano per la presenza nel sangue di autoanticorpi, cioè anticorpi rivolti verso costituenti propri. Sull’estate che ci aspetta, invece, Le Foche è stato ottimista: “Se facciamo attenzione e la campagna vaccinale continua ad andare avanti, questa potrebbe essere l’estate giusta per chiudere la faccenda col coronavirus. (Imola Oggi)

Secondo gli esperti del Prac deve essere “aggiunta alle ‘Informazioni sul prodotto’ come nuovo effetto indesiderato del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, Vaxzevria, insieme a un’avvertenza per sensibilizzare gli operatori sanitari e i pazienti su questo rischio”. (Virgilio Notizie)

La sindrome, spiega Ema, è una condizione molto rara e grave che causa perdita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni (capillari), con conseguente gonfiore principalmente alle braccia e alle gambe, bassa pressione sanguigna, ispessimento del sangue e bassi livelli di albumina nel sangue. (Rai News)

Queste indicazioni valgono per AstraZeneca, per gli altri vaccini a vettore virale abbiamo meno casi per poterlo dire con certezza L'ex direttore esecutivo dell'Ema commenta la vicenda degli Open Day con il siero anglo-svedese che viene somministrato anche ai più giovani: "Bisogna evitare i rischi e seguire le indicazioni dell'Aifa". (Sky Tg24 )

"Le donne, e soprattutto le donne dai 40 anni in giù, veramente non devono fare AstraZeneca, neanche la seconda dose, perché non ce n'è proprio bisogno". "Assolutamente sì - risponde Rasi - La cautela è soprattutto per le donne", specie under 40 (Adnkronos)