Djokovic non ha il vaccino, si cancella da Montreal

Ma la sua presenza è sempre più a rischio

Chissà se potrà partecipare all'ultimo Slam della stagione, in programma tra il 29 agosto e l'11 settembre.

Per la sua posizione No Vax a inizio 2022 aveva rinunciato agli Australian Open.

Novak Djokovic si è cancellato dal Masters 1000 di Montreal, in programma la prossima settimana sui campi in cemento canadesi.

Al momento Djokovic resta iscritto al Masters 1000 di Cincinnati, in programma dal 15 agosto, e soprattutto agli Us Open, al via a fine mese a New York (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Il tennista serbo non può entrare negli States in quanto non vaccinato, ma da parte di alcuni membri del Congresso è arrivato un vero e proprio atto formale che dà qualche speranza a Nole. La partecipazione di Novak Djokovic agli US Open è diventato un caso politico negli Stati Uniti. (Sky Sport)

Entrambi hanno fatto pervenire a Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America, una richiesta ufficiale per concedere a Novak Djokovic – e a tutti gli stranieri non vaccinati – la possibilità di ingresso negli Stati Uniti. (Eurosport IT)

E così, dopo aver saltato il primo slam della stagione in Australia - non senza polemiche - e i tornei invernali negli Stati Uniti, adesso per il numero 6 della classifica arriva un altro momento difficile. (Corriere dell'Umbria)

Il serbo, che non è vaccinato contro il Covid, non può entrare in Canada e negli Stati Uniti finché non cambieranno le regole: una situazione che riporta a inizio anno, con le polemiche e il clamoroso ritorno "forzato" dall'Australia. (la Repubblica)

Si tratta di un pessimo segnale anche in vista degli US Open, che scatteranno il prossimo 29 agosto. Il tennista serbo si è dovuto chiamare fuori dalla competizione poiché non può entrare in territorio canadese in quanto non si è sottoposto al ciclo di vaccinazione contro il Covid-19. (OA Sport)

Nel frattempo l’ex numero uno al mondo si è dovuto cancellare dal Masters 1000 di Montreal, in Canada Ad autorizzarla dovrebbe essere però il presidente Joe Biden, a cui si sono rivolti Claudia Tenney e Louie Gohmert, membri del Congresso e rappresentanti del partito repubblicano. (SPORTFACE.IT)