Davanti a Draghi ritorna il Conte soft

Le intenzioni bellicose di Giuseppe Conte, il cui entourage nei giorni scorsi ha alzato la tensione soprattutto sul fronte giustizia, si sono ammorbidite davanti a Mario Draghi.

Nello studio del premier, Conte avrebbe tuttavia spiegato a Draghi che, così com’è, la riforma Cartabia sarebbe indigeribile per buona parte del gruppo, ricevendo una risposta garbata ma secca dal premier: “Qualche modifica si può studiare, ma senza stravolgere l’impianto”

Quello che esce a dichiarare è un leader senza più il volante della macchina in mano, che cerca un posto a bordo rivendicando al massimo che non sia scomodo. (L'HuffPost)

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Del resto di fiducia, assicura Conte al temine dell'incontro con Draghi, non si è parlato, bensì "di eventuali interventi che possano migliorare il testo" (Adnkronos) - Tre quarti d'ora di colloquio, in una Roma rovente dove dal mattino era attesa pioggia e invece è il sole ad aver la meglio. (LiberoQuotidiano.it)