Sciopero trasporti e sciopero scuola 30 maggio 2022, dove e perché

Uno sciopero indetto dai sindacati coinvolgerà per l'intera giornata il settore della scuola lunedì 30 maggio.

Sono possibili disservizi, chiusure, chiusure anticipate o ore senza insegnanti

La protesta riguarda vari problemi del mondo della scuola e è nata a causa della mancata risposta da parte del governo alla richiesta da parte dei sindacati di modificare il DL 36, che riguarda la formazione e il reclutamento del corpo docenti recentemente approvato dall’esecutivo. (METEO.IT)

La notizia riportata su altre testate

Il 30 maggio è sciopero della scuola: le motivazione della protesta. (Skuola.net)

E per stabilizzare gli insegnanti "Si valorizzino i precari con anni di docenza alle spalle e si permetta ai giovani di entrare a scuola presto con percorsi sicuri e certi". Conclude Pacifico (Tiscali Notizie)

“Analisi dei dati trasferimento interprovinciale 2018 – 2022: situazione catastrofica per i docenti appartenenti alla classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche”. advertisement. Complessivamente nella serie storica 2018 – 2022 l’andamento è stato il seguente: 2018: i posti senza precedenza n. (Sardegna Reporter)

Insegnanti e operatori scolastici hanno aderito alla protesta lanciata dalle sigle sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams. Tra le richieste avanzate dagli insegnanti la modifica del decreto del governo sulla scuola, più risorse, soluzione del problema del precariato, nuovo percorso di abilitazione e stabilizzazione del rapporto di lavoro dei precari con 36 mesi di servizio (Corriere TV)

Molte scuole o rimarranno chiuse o apriranno solo per poche ore per l'assenza di docenti e personale Ata. Erano anni che il fronte sindacale non scioperava compatto contro il governo: era successo nel 2008, contro la riforma Gelmini, e nel 2015, contro la Buona scuola del governo Renzi. (TrentoToday)

Serve un intervento da parte di tutte le forze politiche democratiche che hanno veramente a cuore la scuola, i diritti costituzionali e il futuro del nostro Paese. Chiediamo più personale, più tempo scuola, meno precariato, organici adeguati e strutture funzionali, oltre ad un rinnovo contrattuale che rappresenti il giusto riconoscimento del lavoro che si fa a scuola. (IlPescara)