Pil in crescita, nel 2022 in rialzo del 3,9%

L'economia italiana l'anno scorso meglio di quanto si aspettava il governo. Il buon risultato, secondo le stime preliminari dell'Istat, offuscato dall'andamento negli ultimi tre mesi del 2022, quando si è registrata una frenata. Intanto, si allontana lo spettro di una recessione nel 2023: il Fondo Monetario ha alzato le stime sia a livello mondiale sia per il nostro Paese. Restano però forti rischi per l'inflazione, la guerra in Ucraina e gli effetti della pandemia in Cina Il rallentamento nell'ultimo scorcio del 2022 suona come un campanello d'allarme ma l'Italia nell'intero anno appena passato mette a segno una crescita robusta, col Prodotto Interno Lordo in rialzo del 3,9%. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Il Pil acquisito per l'anno in corso, cioè quello che si registrerebbe con quattro trimestri consecutivi di crescita nulla, è +0,4%, un effetto di trascinamento positivo che rende non impossibile il raggiungimento del target fissato dalla stessa Nadef (+0,6%). (ilGiornale.it)

ROMA (Alto Adige)

Una zona euro più forte di Cina e Stati Uniti. L’economia dell’Eurozona ha inaspettatamente registrato una lieve espansione nel quarto trimestre del 2022, rallentando rispetto all’inizio dell’anno ma allontanando i timori di una profonda recessione quest’inverno, mentre una crisi energetica su larga scala sembra ormai scongiurata. (Milano Finanza)

Il Pil annuale ha mostrato una flessione, con un +1,9% rispetto al precedente 2,3% e a previsioni di 2,2%. Su base trimestrale, il Prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,1% rispetto al precedente 0,3% e a stime di -0,1%. (Money.it)

Se dunque il 2023 è partito bene le attese non sono altrettanto rosee: gli esperti parlano di una crescita sotto l'1%. GROSSETO – Dopo tre trimestri di fila di crescita nel quarto l'economia rallenta. È quanto emerge dai dati sul Pil pubblicati dall'Istat. (IlGiunco.net)

L’economia italiana non dovrebbe registrare nel complesso del 2023 il segno meno. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, anzi, il PIL segnerà una crescita dello 0,6%, pur in forte rallentamento dopo il +3,9% stimato per lo scorso anno. (InvestireOggi.it)