Cybersicurezza, un attacco ogni 6 ore in Italia nel 2023

Sempre più eventi criminali cyber ai danni delle istituzioni pubbliche nazionali (+163%) alle telecomunicazioni e alla manifattura, evidenzia l’Acn. Gli attacchi ransomware restano maggioritari, mentre aumenta il cyber attivismo. Ancora nessuna crescita di interferenze in vista delle elezioni italiane ed europee (Milano Finanza)

Su altre fonti

Nel 2023 ci sono stati 1.411 eventi cyber con 303 incidenti confermati. Lo ha fatto sapere Bruno Frattasi, direttore generale dell’Acn (Agenzia per la cybersicurezza), durante la presentazione della relazione annuale al parlamento, in corso a Palazzo Chigi. (LAPRESSE)

Participants included Undersecretary of State to the Presidency of the Council of Ministers Alfredo Mantovano, President of the Parliamentary Committee for the Security of the Republic Lorenzo Guerini, ACN Director General Bruno Frattasi, and Marco Camisani Calzolari, a university professor and author of several papers on digital marketing and communication. (Governo)

Roma, 24 apr. - "Non ho precise notizie, e non credo ce ne siano, riguardo a un incremento degli attacchi DDos in relazione al prossimo voto in Italia e in Europa". Lo ha detto il prefetto Bruno Frattasi, direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), presentando a Palazzo Chigi la Relazione annuale al Parlamento dell'Agenzia. (Il Sole 24 ORE)

Il dato emerge dalla Relazione annuale al Parlamento dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn), presentata oggi a Palazzo Chigi. Fatto (Websim)

Cresce del 29% in più, rispetto allo scorso anno, il numero di attacchi cyber trattati dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Sono 1.411 le offensive sferrate nel 2023, con soggetti colpiti triplicati rispetto al 2022: si è passato dai 1.150 a 3.302 soggetti. (Tfnews)

Sessanta segnalazioni al giorno per allarmi intrusione nei sistemi informatici nel 2023. Un anno decisivo «per il rafforzamento della resilienza cyber del Paese attraverso la protezione degli asset critici nazionali con misure, strumenti e controlli che possano contribuire a favorire una transizione digitale sicura», spiegano dall'Agenzia. (Corriere Roma)