Personale in fuga da tutti i pronto soccorso. 'Decisioni immediate o sistema al collasso'

Negli altri pronto soccorso della Toscana la situazione è uguale, forse peggiore.

«Servono decisioni e servono subito».

Il mio timore è che, passata l’emergenza Covid, riscoppino tutti insieme, e peggio di prima, tutti i problemi della sanità toscana»

Firenze, 15 settembre 2021 - Una raffica di dimissioni di medici e infermieri.

«La carenza di personale supera il 25% della pianta organica – spiega Simone Magazzini, direttore del dipartimento Emergenza-urgenza e area critica dell’Asl Toscana centro – L’esodo dai pronto soccorso degli ospedali dell’azienda sanitaria numericamente è anche maggiore. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

Il personale medico è poco, stanco, non valorizzato”. Ma “i problemi dei Pronto Soccorso, che erano già gravi prima del Covid, sono ora peggiorati. (Quotidiano Sanità)

Medici in prima linea, professionisti già affermati con quindici anni di carriera alle spalle. Approcciare un paziente che arriva in pronto soccorso significa occuparsi trasversalmente di una serie di temi clinici abitualmente di pertinenza di molte altre specializzazioni medico-chirurgiche, ma che vengono specificatamente declinate nell’ambito dell’intervento su eventi acuti (LA NAZIONE)

Inoltre, si chiede di accelerare i tempi di espletamento dei concorsi pubblici per titoli ed esami, per la copertura di posti di dirigente medico a tempo indeterminato e valutare la possibilità di finanziare borse di studio relative alla specializzazione in Medicina d'urgenza-emergenza riservate a personale a tempo determinato in servizio da almeno un anno presso i pronto soccorso. (AltamuraLife)

Motivo: "Carichi di lavoro insostenibili". Il lavoro è massacrante, lo stipendio non ritenuto adeguato e quindi è meglio andare a fare i medici di base. Questa la decisione di sei medici dell’ospedale di Careggi che si sono licenziati dal pronto soccorso a causa, sostengono, di carichi di lavoro ormai insostenibili. (FirenzeToday)