Il nuovo patto Ue sui migranti: non c'è l'obbligo dei ricollocamenti

Con "i rimpatri sponsorizzati gli Stati dovranno rimpatriare - entro otto mesi - una quota di migranti dal Paese di primo ingresso.

"Il meccanismo di solidarietà, con i ricollocamenti ed i rimpatri sponsorizzati, scatterà in modo automatico per i migranti che vengono salvati in mare.

Sono queste le due componenti fondamentali del meccanismo di solidarietà obbligatorio", spiegano la commissaria Ue Ylva Johansson e il vicepresidente Margaritis Schinas. (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

“La signora Ursula ha detto delle cose straordinarie, nel senso che finalmente ha parlato di energie rinnovabili, di Green Economy. (Il Fatto Quotidiano)

Non possiamo affondarli” La commissaria Ue Ylva Johansson e il vicepresidente Margaritis Schinas hanno presentato il nuovo Patto su migrazione e asilo. Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen è interventuta sul nuovo Patto su asilo e migrazione, presentato poi dal vicepresidente Margaritis Schinas e dalla commissaria Ue, Ylva Johansson. (Sky Tg24 )

Quella presentata oggi è una proposta di riforma avanzata dalla Commissione: la decisione ora spetterà ai co-legislatori, Parlamento Europeo e Consiglio, l'istituzione Ue che riunisce gli Stati membri. (Avvenire)

Con «i rimpatri sponsorizzati gli Stati dovranno rimpatriare - entro otto mesi - una quota di migranti dal Paese di primo ingresso. Così il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Margaritis Schinas presentando le proposte per il nuovo Patto su asilo e migrazione. (Ticinonline)

Scaduto questo lasso di tempo, dovrà accogliere nei propri confini i migranti che non sono stati rimpatriati. Se con il Recovery Fund il premier Giuseppe Conte ha esultato per l’accordo raggiunto a Bruxelles, questa volta il governo probabilmente non sarà ugualmente entusiasta del patto europeo sui migranti elaborato dalla Commissione Europea. (Money.it)

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, la proposta per far fronte all'emergenza immigrazione: "Oggi proponiamo una soluzione europea per ricostruire la fiducia tra Stati membri e per ripristinare la fiducia dei cittadini nella nostra capacità di gestire come Unione", ha detto in merito alla procedura di registrazione alle frontiere. (Liberoquotidiano.it)