Schlein e Conte, dal campo largo alle liti di condominio

Elly Schlein convoca i cronisti alla sede della stampa estera di Palazzo Grazioli e prima di cimentarsi con l’attualità che stringe si misura con il passato in diverse maniere, altrettanto simboliche. Esplora quello recente della destra al governo prima di Meloni quando varca la porta segreta che Silvio Berlusconi aveva fatto costruire ai tempi in cui era di casa tra queste mura. E omaggia quello un po’ più remoto della sinistra italiana, presenta per la prima volta la nuova tessera del Partito democratico, che omaggia Enrico Berlinguer a 40 anni dalla sua scomparsa. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Andate, la messa è finita. A messa ci va davvero, la domenica mattina, quella minoranza dem che fa capo a Stefano Bonaccini e batte i pugni per avere degna rappresentanza nell'elenco delle candidature. (ilmessaggero.it)

Non vorrei che fosse un problema solo mio" ma vorrei fosse condiviso con le altre opposizioni. "L'avversario è questo governo, è molto semplice". (Repubblica TV)

"Il Pd da un anno ha un obiettivo" che è quello di "ricostruire un'identità forte e una alternativa a queste destre. Non vorrei che fosse un problema solo mio" ma vorrei fosse condiviso con le altre opposizioni. (La Stampa)

Elly Schlein è ancora alle prese con la definizione delle candidature per le europee, la sua stessa collocazione in lista è ancora oggetto di riflessione con il resto del partito e la quadratura del cerchio potrebbe richiedere più tempo. (Tiscali Notizie)

La leader del Pd: «I nostri elettori stufi di queste liti da condominio». «Il campo largo non è morto». Ma l’ex premier punge ancora: rilassatevi «No, Laforgia no»: Elly Schlein è netta quando le si chiede se il Pd potrebbe convergere sul candidato di Conte in nome dell’unità. (Corriere della Sera)

Roma — «Il campo largo non è morto» e lotta insieme a noi. Non si rassegna Elly Schlein. (la Repubblica)