Rifiuti Roma, interviene il Ministero: "Situazione grave, fate presto"

Impianti al collasso. Grande preoccupazione desta anche lo stato degli impianti dove, al momento, viene confluita la maggior parte dei rifiuti prodotti dai cittadini romani.

La Regione Lazio ha fornito la cartografia necessaria per l'aggiornamento delle aree idonee alle discariche, mentre l’amministrazione comunale si è impegnata a fornire le mappe delle zone idonee entro i propri confini, basate appunto sulla nuova cartografia regionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Bottiglie di vetro, scarpe, vestiti, pacchetti di sigarette, plastica di ogni genere, ma soprattutto tovaglioli e fazzolettini di carta. Le formiche di Amore per la Nostra Terra di certo vigileranno“ (Latina Tu)

Viale Monte Stella e una distesa di rifiuti abbandonati dietro ai cassonetti. Solo a Ivrea i “furbetti” dei rifiuti costano 63mila euro l’anno, costi che finiscono per essere spalmati sui cittadini. (La Sentinella del Canavese)

Non si è ancora trovato l’accordo tra la ditta, il comune e gli operai, che incroceranno le braccia per il quarto giorno di fila. Il CCR di Pissi sarà comunque aperto dalle 7 alle 13 e si potranno conferire tutti i rifiuti differenziati (plastica, umido, vetro e carta) (AMnotizie.it)