Bova stacca Angela, Sciarelli, PSG-City. Bene Mentana/Santoro sulla mafia

Rai2 aveva on air il film rosa ‘La risposta è nelle stelle’ e Rai3 il solito ‘Chi l’ha visto?’.

Su Rai 3 l’appuntamento con ‘Chi l’ha visto?’, con Federica Sciarelli alla conduzione, ha ottenuto 2,392 milioni di spettatori ed il 10,6% (2,388 milioni e 10,6% la settimana scorsa).

La sfida chiave era quindi quella tra Alberto Angela con ‘Ulisse’ su Rai1 e ‘Buongiorno Mamma!’, la fiction Lux con Raoul Bova su Canale 5 che aveva fatto bene e vinto il confronto sette giorni prima. (Primaonline)

Ne parlano anche altre testate

Avola risponde in maniera diretta, facendo nomi e cognomi e raccontando come sono andate le stragi. Se vi siete persi lo «Speciale mafia, la ricerca della verità», programma condotto mercoledì sera su La7 da Enrico Mentana, vi invito a recuperarlo, a seguire anche solo gli spezzoni più significativi. (Corriere della Sera)

Santoro e l’impegno contro la mafia: minacce di morte e attentato. Santoro si è impegnato molto contro la mafia: per questa ragione ha ricevuto diverse minacce di morte. Figli e moglie di Michele Santoro. (Blitz quotidiano)

Michele Santoro, vita privata: anni, altezza, peso, prima e seconda moglie, figli. La sua carriera è iniziata subito dopo gli studi accademici. Michele Santoro è ancora oggi uno tra i più apprezzati lavoratori dell’informazione del panorama italiano. (TuttiVip)

«Non so bene perché ho deciso di incontrare uno che ha ucciso ottanta persone. Guardo Avola e ho la sensazione di trovarmi davanti uno specchio nel quale comincio a riconoscere tratti che sono anche i miei. (Quotidiano.net)

A parte alcune eccezioni, COME Report, PiazzaPulita e ieri sera lo speciale di Enrico Mentana sulla mafia con OSPITE speciale MICHELE SANTORO. Quasi 9 milioni di telespettatori, per la precisione 8.670.000, seguirono il 10 gennaio 2013 la storica puntata di Servizio Pubblico, . (Zazoom Blog)

“Ieri ho visto una bella pagina di televisione dove sono scesi in campo tre pesi massimi del giornalismo italiano. La lotta alle mafie deve essere articolata anche sul piano politico e sociale non basta operare solo sul fronte militare. (Telemia)