Ucraina, ucciso comandante battaglione aereo russo. Putin: "Pronti al dialogo. Ma basta armi a Kiev"

Naturalmente molto dipende dai nostri partner, da quanto sono pronti a fornire all'Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà.

06:30 Le forze armate ucraine sostengono di aver eliminato il comandante di un battaglione d’assalto aereo russo del 104esimo reggimento d’assalto aereo, il tenente colonnello Alexander Dosyagaev.

"Lavoriamo tutti i giorni per rafforzare la nostra difesa, a partire dalla fornitura armi. (Gazzetta del Sud)

Su altre fonti

Pressing per la revoca delle sanzioni. Giuseppe Agliastro (La Stampa)

"Per dirla in parole povere, le decisioni che abbiamo preso, il sesto pacchetto di sanzioni e tutto quello che decideremo, implicherà per molti paesi, di tagliare le infrastrutture esistenti, di rifare completamente le raffinerie, di ricostruire le strutture Il presidente francese Emmanuel Macron, al termine del summit Ue a Bruxelles, ha detto che assieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno invitato Vladimir Putin a mettere fine al blocco russo del porto di Odessa in base ai termini di una risoluzione delle Nazioni Unite. (L'Unione Sarda.it)

“È incredibile come i leader di Francia e Germania stiano inavvertitamente spianando la strada a nuovi atti di violenza da parte della Russia. Perché presumono che Putin, che sta attualmente conducendo una guerra a un grande popolo europeo, intenda mantenere le sue promesse?". (L'HuffPost)

“Ho proposto, nelle discussioni che abbiamo avuto con Olaf Scholz sabato scorso, al presidente Putin di prendere l’iniziativa per una risoluzione alle Nazioni Unite per dare un quadro molto chiaro a queste operazioni. (Agenzia askanews)

Le conquiste russe nella cittá strategicamente importante di Severodonetsk potrebbero costringere le truppe ucraine a ritirarsi, ha affermato un funzionario ucraino. La notizia del potenziale trasferimento di armi e l'avvertimento di Putin sono arrivati dopo che la Russia ha fatto progressi nella regione del Donbass. (Italia Oggi)

È quello che chiederanno oggi alla Russia i capi di stato e di governo riuniti a Bruxelles anche per esaminare l'emergenza alimentare mondiale provocata dalla guerra in Ucraina. Revocare il blocco dei porti ucraini del Mar Nero per consentire le esportazioni di cibo, in particolare da Odessa. (la Repubblica)