Vaccino anticovid, ad aprile si punta a 500mila dosi al giorno

La J&J ha promesso di fornire agli Stati Uniti 100 milioni di dosi del suo vaccino entro la fine di giugno.

Secondo gli accordi, per quest’ultima tipologia di vaccino sono previste sette milioni e trecentomila dosi nel secondo trimestre del 2021.

Entro giugno, ha aggiunto, potrebbero arrivare in Italia alcuni milioni di dosi e 27 milioni entro dicembre.

Potrebbero – infatti – arrivare in aprile in Italia le prime dosi del vaccino Johnson&Johnson, non appena avrà l’ok dell’Ema, l’autorità regolatoria europea e dell’Aifa, l’agenzia italiana. (L'Aquila Blog)

Se ne è parlato anche su altri media

Il vaccino Johnson&Johnson ha dimostrato di avere nella sperimentazione clinica negli Usa un’efficacia del 72% Potrebbero – infatti – arrivare in aprile in Italia le prime dosi del vaccino Johnson&Johnson, non appena avrà l’ok dell’Ema, l’autorità regolatoria europea e dell’Aifa, l’agenzia italiana. (Info Media News)

Praga rompe con l'Ue: sì a Sputnik Nello scacchiere internazionale dei vaccini, un po' ricerca farmaceutica e molto faccenda geopolitica, irrompe il fattore Johnson&Johnson Leggi su ilgiornale (Di lunedì 1 marzo 2021) Andrea Cuomo A marzo l'ok Ema al farmaco Usa: così l'Italia può correre. (Zazoom Blog)

Sarebbe previsto per il mese di aprile l’arrivo in Italia delle dosi del nuovo vaccino anti-Covid di Johnson&Johnson, di cui si prevede la consegna di 7 milioni e 300mila dosi nel corso del secondo trimestre del 2021. (Borderline24.com)

Da oggi la Sardegna diventa zona bianca, è la prima in Italia e questo permette la riapertura di tutte le attività. Sono le misure principali in vigore da oggi fino al 15 marzo in Sardegna, tranne che nei comuni in lockdown: Bono, La Maddalena e San Teodoro, tutti nel Nord Sardegna. (The Italian Times)

In totale, secondo il sito del governo, sono 4.302.717 le dosi inoculate (LaPresse) – Sono 1.400.262 le persone vaccinate in Italia contro il Covid19, a cui cioè siano state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino. (LaPresse)

“In queste ore – spiega all’Agi il direttore dell’Asl di Caserta, Ferdinando Russo – sto leggendo di persone che dopo questo caso si stanno interrogando sull’efficacia del vaccino, vorrei tranquillizzare e precisare che purtroppo l’uomo è stato solo sfortunato perché ha contratto il Covid tra la prima e la seconda vaccinazione, quindi prima che potesse sviluppare gli anticorpi” Prima vittima nel nostro Paese della variante inglese, ha perso la vita dopo venti giorni di ricovero in tre diversi ospedali ma, soprattutto, aveva già ottenuto sia la prima dose sia il richiamo del vaccino. (vistanet)