Obbligo vaccinale, la Corte costituzionale lo salva

La Corte Costituzionale si è espressa sulla legittimità costituzionale dell'obbligo vaccinale, introdotto nel 2021 come strumento per arginare la pandemia da Covid-19 e causa di forti polemiche e ricorsi giudiziari fin dai suoi primi giorni di “vita”. La vicenda: A dicembre scattano le multe per chi non ha rispettato l'obbligo vaccinale La sanzione da 100 euro interesserà le persone over 50 e il personale delle categorie per cui era previsto l'obbligo dei vaccini contro Covid-19, come personale sanitario, delle forze dell'ordine Il giudizio Come si legge in una nota, “la Corte ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali. (Wired Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Il 1° dicembre 2022 un ulteriore capitolo si è aggiunto allo storytelling italico dei no vax: la Consulta ha bocciato gli ennesimi ricorsi intentati contro gli obblighi vaccinali stabili dal Governo nel corso della gestione sanitaria della pandemia da Covid-19. (Altalex)

La Consulta salva così Draghi & Speranza sugli obblighi vaccinali di medici e sanitari con inoculi sperimentali e che hanno dimostrato di non riuscire a fermare il contagio e di provocare numerosi effetti avversi. (La Nuova Bussola Quotidiana)

ROMA – Dopo la bocciatura di ieri sera da parte della Corte Costituzionale ai ricorsi presentati dai sanitari sospesi dal servizio perchè non vaccinati al Covid19, rimane aperta la questione per i militari che sono rimasti a casa senza stipendio. (Dire)

Ne consegue che sospendere dal lavoro e dallo stipendio una persona non ha alcuna giustificazione medica. (ilgazzettino.it)

02 DIC La medicina, con il suo continuo travolgente sviluppo, ha prolungato la vita e vinto o condizionato innumerevoli mali. I medici non possono sfuggire a sostenere battaglie di civiltà collaborando all’educazione civica e alla sicurezza globale. (Quotidiano Sanità)

La decisione della Corte Costituzionale ha fatto rinsavire qualcuno a arrabbiare qualcun altro. Come ad esempio chi ancora viene vessato nei reparti dopo mesi di sospensione dal lavoro, ma anche quel 10% (o più) che ha deciso di non fare l’iniezione vivendo ai margini della società per molte settimane. (Radio Radio)